Partnership Storica tra Binance e AID:Tech per aiutare la Women’s World Banking
Women’s World Banking: queste le tre parole da tenere a mente. Arriva il supporto di Binance Charity Foundation, in partnership con AID:Tech.
È di poco fa la notizia che Binance Charity Foundation e AID:Tech hanno siglato una partnership. L’obiettivo è quello di creare una nuova piattaforma tecnologica con l’intento di collaborare all’accelerazione della soluzione di microassicurazione Caregiver del Women’s World Banking a due milioni di donne non assicurate in più di dieci mercati emergenti.
A sostenere l’espansione c’è la Swiss Re Foundation.
Cos’è la Women’s World Banking?
Nel mondo conta 53 partner in 32 paesi al servizio di oltre 30 milioni di clienti donne, il Women’s World Banking aiuta attraverso le sue soluzioni scalabili e orientate al mercato;
Cos’è Caregiver?
Si tratta di un prodotto di microassicurazione semplice ed economico. Lo scopo è quello di offrire protezione per la vita e un sussidio in denaro dopo un eventuale ricovero. È da includersi anche anche per eventi legati allo stato di maternità. I clienti potranno utilizzare tale assicurazione per ogni serie di esigenze, tra cui, ad esempio, la perdita dei salari o la chiusura delle attività.
Rispetto ad una normale assicurazione medica che si occupa di rimborsare il costo delle cure mediche al fornitore, Caregiver pagherà direttamente in contanti l’interessato.
Women’s World Banking: Binance e AID:Tech in Partnership. Perché?
L’idea di AID:Tech e Binance Charity Foundation è quello di affrontare un problema reale che darà una svolta al settore: ossia progettare e dotare una piattaforma tecnologica al sistema Careviger, che possa quindi far diventare scalabile l’accesso al sistema.
Spesso chi fornisce i servizi finanziari e quindi offre ai clienti la microassicurazione non dispone dei sistemi informatici adeguati per poter fornire l’assicurazione stessa e monitorare le prestazioni. Per creare un sistema totalmente automatizzato servono soldi, fatica e competenze.
L’intento è quello di offrire al cliente un’esperienza positiva.
“Sebbene il World Banking femminile abbia raggiunto oltre 2.000.000 di persone con la sua soluzione di microassicurazione Caregiver, riconosciamo che possiamo muoverci più velocemente e ulteriormente affrontando uno dei colli di bottiglia più significativi per l’implementazione: la piattaforma tecnologica che utilizza gli ultimi strumenti all’avanguardia”
Queste le dichiarazioni di Gilles Renouil, direttore delle soluzioni di microassicurazione presso il Women’s World Banking:
“Siamo entusiasti di unire le nostre forze con AID:Tech and Binance Charity Foundation per sfruttare i nostri rispettivi punti di forza per aumentare la sicurezza economica
per le donne e le loro famiglie a livello globale”
ha concluso Renouil.
Women’s World Banking: Binance e AID:Tech creeranno una piattaforma utile. Di che si tratta?
Lo strumento in questione sfrutterà la tecnologia esistente fornita da AID:Tech and Binance Charity Foundation.
Per facilitare le transazioni sarà necessaria la tecnologia blockchain. Questa l’opzione considerata per rendere le transazioni veloci e per la trasparenza. Le donne clienti possano pagare i premi istantaneamente, possedere e infine gestire i propri dati e i fornitori di soluzioni finanziarie possono pagare i reclami speditamente.
“Oggi stiamo facendo un passo fondamentale nella storia della nostra azienda. Collaborare con organizzazioni leader che condividono la stessa visione di AID: la tecnologia è vitale per il nostro successo futuro. Questa partnership ci consentirà di offrire microassicurazione su vasta scala, consentendo allo stesso tempo alle donne di possedere, gestire e infine monetizzare i propri metadati di identità. Crediamo in un mondo in cui le persone decidono come utilizzare i propri dati e vogliono costruire l’inclusione sociale e finanziaria tramite l’identità digitale. Abbiamo ammirato a lungo sia la Banca mondiale delle donne sia la Fondazione di beneficenza Binance. E senza la visione mostrata dal World Banking femminile nulla di tutto ciò sarebbe possibile “.
Queste le parole di Joseph Thompson, CEO e co-fondatore di AID: Tech.
Cos’è AID:Tech?
AID:Tech è un fornitore affermato di soluzioni Blockchain e ha creato un Interoperable Digital Identity Protocol (IDIP) che consente a qualsiasi agente di identità digitale di funzionare su Blockchain pubbliche e private.
AID:Tech è nominato vincitore globale della sfida Citi Tech4Integrity. Ha ricevuto il premio “Game Changer” di James Wolfensohn per le aziende che controllano la tecnologia per combattere la corruzione all’FMI di Madame Christine Lagarde.
Il CEO di Tech Joseph Thompson ha anche recentemente ricevuto il premio Schwab Social Entrepreneur ed è il pioniere SDG delle Nazioni Unite 2017 per la tecnologia Blockchain.
“Credo sempre che la bellezza della tecnologia risieda nella sua capacità di favorire l’umanità. Binance Charity è sempre stata alla ricerca di modi per utilizzare la tecnologia blockchain per il bene sociale. Nei nostri progetti passati, abbiamo utilizzato il concetto di stablecoin per sostenere le giovani donne in Africa che soffrono di povertà mestruale con assorbenti igienici.
Ora abbiamo la possibilità di offrire un servizio di microassicurazione a 2 milioni di donne. Come donna, ad essere sincero, sono abbastanza felice di poter fare queste cose per le mie sorelle. E vorrei ringraziare il Women’s World Banking e AID:Tech per questa opportunità in modo che possiamo contribuire a questa grande causa ”
Ecco le dichiarazioni di Helen Hai, Head of Binance Charity Foundation.
Binance Charity Foundation:
Binance Charity Foundation è una piattaforma senza scopo di lucro, dedicata al raggiungimento di uno sviluppo globale sostenibile sbloccando il potere della blockchain. BCF utilizza e sperimenta soluzioni praticabili che affrontano la causa principale dei problemi sociali per guidare le persone fuori dalla trappola della povertà.
La fondazione è iniziata da Binance, il più grande scambio di cripto al mondo per volume di scambi, guidato da Helen Hai, Ambasciatore di buona volontà dell’UNIDO, in collaborazione con Marie-Louise Coleiro Preca, ex Presidente di Malta, come Presidente del Comitato consultivo.