Vladimir Putin è ormai sulla bocca di tutti, ma la domanda che molti si pongono è se sia o meno Italiano. Assurdo, vero? Eppure questa storia circola ormai da 3 lustri senza che il Cremlino, lo staff di Putin o chicchessia l’abbia mai smentita.
Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire come mai, nel tempo, si è diffuso il sospetto che, con ogni probabilità, Vladimir Putin possa essere Italiano.
Putin è Italiano?
Putin, il Presidente della Federazione Russa, da molti definito il nuovo Zar, ex Spia del KGB, nasce a San Pietroburgo, che all’epoca si chiamava Leningrado. Appassionato di tedesco sin dal liceo ha avuto modo di approfondire i suoi studi e oggi parla la lingua fluentemente.
Laureato in giurisprudenza presso l’Università statale di Leningrado, si laurea in legge nel 1975.
Da qui la scalata per il potere. Già membro dei servizi segreti, diventa ufficiale alla tenera età di 16 anni. Si ritira nel 1991, ma non prima di aver raggiunto il grado di tenente colonnello.
Proprio nel 1991 inizia la sua scalata politica. Giunto a Mosca nel 1996 entra prima a far parte del governo di Boris Eltsin. La sua ascesa è celere e senza ostacoli. Il 31 dicembre, dopo le dimissioni di Elstin, Putin diventa presidente ad interim per assumere il ruolo il 1 gennaio del 2000.
Lo stesso anno le urne confermano le sue ambizioni. Il 53% degli aventi diritto al voto sceglie Putin, che batte Gennady Zyuganov del Partito Comunista che si ferma al 30%.
Viene rieletto pure nel 2004 col 72% delle preferenze, fino a far approvare una legge costituzionale che lo vedrà presidente a vita. Ma la domanda a cui tutti cercano risposta è: da dove viene Putin? Quali sono le sue origini? Vladimir Putin è forse Italiano?
Putin o Putìn: è solo questione di accento
Si vocifera che Putin, in realtà, discenda da una famiglia italiana. Più precisamente il presidente russo sarebbe originario di Costabissara, in provincia di Vicenza. Si tratta di un segreto che Putin non avrebbe confessato a nessuno, neanche ai suoi affetti più cari. Una cosa è certa però: Putin è letteralmente attratto dall’Italia, e da sempre. Dai suoi luoghi, dal suo cibo, da Silvio Berlusconi. Scherzi a parte: è risaputo il suo grande rapporto di amicizia con Silvio Berlusconi che, da Presidente del Consiglio, aprì una fase di grande distensione tra Federazione Russa e l’America del Repubblicano Bush jr.
La scoperta di questa notizia risale a qualche anno fa e proviene proprio da un giornale russo. Il mistero viene riportato da Moskovskij Komsomolets. Un articolo lapidario, in prima pagina, con un titolo altisonante: «Il segreto di famiglia».
Le prove a sostegno della tesi sono davvero curiose e degne d’attenzione. I fatti vogliono che nel vicentino vi siano almeno 50 famiglie che hanno Putin come cognome.
Se ci spostiamo a Venezia ci rendiamo conto che altri Putin sono ivi presenti, da tantissimo tempo. L’unica differenza con il russo è che in Italiano il cognome si pronuncia Putin, con l’accento sulla i. Tra le varie cose la parola farebbe anche parte del dialetto vicentino. Putin significa infatti “piccolo bimbo”.
Vladimir Putin è Italiano? Cosa sappiamo?
Il quotidiano russo Moskovskij Komsomolets, all’epoca, aveva mandato i suoi inviati in Italia per scoprire qualcosa in più su questa questione. Le prove raccolte aumentarono ancora di più i dubbi che fino a quel momento avevano animato il dibattito su questa vicenda. Giunti sui colli Euganei, infatti, si scopre che un gruppo di Putìn si era trasferito, dopo l’Unità d’Italia, e quindi a fine ottocento, proprio in Russia. Ma perché degli italiani sarebbero dovuti migrare in Russia? All’epoca si doveva costruire la Transiberiana e, a quanto pare i Putin non furono i soli a raggiungere la Russia.
Le fonti intervistate dal quotidiano russo aggiunsero pure che un’altra parte di Putin arrivò in Russia all’inizio del Novecento dopo aver vissuto, per decenni, come ambulanti in buona parte d’Europa.
All’epoca furono intervistati anche dei Putìn qui in Italia, che oggi sono imprenditori e che abitano ancora nel Vicentino e che, tra il vero e il faceto, sembrano non nutrire nessun dubbio. Uno di loro, Franco Putin, che è produttore di caminetti con la sua “Ipiac Franco Putin”, ha dichiarato:
«Io e Vladimir siamo due gocce d’ acqua. Stessi occhi, medesima espressione, identica andatura. Gemelli: solo che lui scia e fa judo, io niente. Lui è asciutto, io sovrappeso: ma è l’ unica differenza».
Il paradosso è che pure negli archivi dell’ADNkronos si trova un’intervista del 2001 sempre a Franco Putin che all’epoca affermava:
“La prima fiera in Russia l’ho fatta 25 anni fa a Kiev e da allora abbiamo fornito chiavi in mano oltre dieci impianti per laterizi solo in Russia. Da quando Vladimir Putin e’ stato eletto presidente sono stato spesso confuso con lui o con suo fratello. Del resto abbiamo la stessa età e se mi pettino come lui la somiglianza e’ innegabile”.
Il cognome Putin è Italiano o Russo?
In tutta questa storia una cosa è vera: il cognome del Presidente della Federazione Russa non è russo. Fine! Che i suoi antenati provengano dall’occidente è una cosa che appare quasi scontata. Maria Putin, sempre di Costa Bissara, ha raccontato all’epoca dello scoop del giornale russo:
«Pensi che da anni a Costa Bissara mi chiamano “la zarina”. I vicini sospettano una parentela, mi trattano con un certo riguardo. Io gli faccio coraggio: mi chiamo Putìn, dico, mica Rasputìn».
Nella ricostruzione del tempo si darebbe un senso al suo amore per l’Italia e per tutto ciò che è italiano. In realtà Putin ha spesso passato le sue ferie in una villa a Porto Cervo. La sua consorte è stata spesso vista sul lago di Como, specie quando Silvio Berlusconi era primo ministro. Altre fonti riferiscono che Putin è stato avvistato in enoteche e negozi del Vicentino e che amerebbe particolarmente il vino e alcune specialità del luogo. Ovviamente si tratta di una teoria che non è mai stata né smentita né confermata dal Cremlino.
Assume, quindi, la veste di una leggenda metropolitana che cercherebbe di dare una spiegazione alla discendenza del cognome di Vladimir Putin, che potrebbe essere anche Francese Putinier. C’è da dire, infine, che Putin non ha mai fatto segreto delle sue umilissime origini. Anzi: per lui è sempre stato un motivo di vanto il fatto di essere arrivato ai vertici dal basso. Ma sulla provenienza della sua progenie Putin ha sempre sorvolato.
Come mai, ci sarebbe da chiedersi?