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🏦 Verbali FOMC – Cosa ci aspettiamo dalle minutes FED di questa sera?

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Alle 20 la pubblicazione dei verbali FED del meeting del 31 ottobre e 1 novembre. Nell’attesa si indebolisce il dollaro.

Un biglietto verde debole nei confronti dei concorrenti principali nelle prime contrattazioni europee di questo mercoledì, mentre gli investitori sono in attesa per la pubblicazione dei verbali FOMC. Si cercano nuovi indizi da cogliere sulle prospettive della politica monetaria della banca centrale americana.

La pubblicazione dei verbali è prevista per le 2:00 pm, che equivalgono alle 20.00 ora italiana. Gli investitori, dunque, attenderanno di cogliere spunti per quantificare la probabilità di un ultimo rialzo dei tassi di interesse del 2017, nel meeting di dicembre.

La Revisione del Bilancio della Fed

Investitori e analisti esamineranno da vicino i verbali di questa sera per cogliere  ulteriori approfondimenti sulla revisione di bilancio nel 2018.

Il presidente della Fed, Janet Yellen, ha infatti dichiarato martedì che l’inflazione debole è una “sfida più grande” per la banca. Ha sottolineato di essere quindi incerta sull’attuale fase  dell’inflazione che continua a rimanere bassa rispetto al target del 2%. Sarà una fase transitoria? La FED lo spera, ma non è disposta a giurarci. In quest’ottica sarà necessario prendere delle scelte in vista dell’ultimo meeting dell’anno, quello di dicembre. La Yellen non si è sbilanciata molto, e sempre sull’inflazione ha aggiunto: “Ci aspettiamo che l’inflazione risalga nel prossimo anno o due. Devo però aggiungere di essere molto incerta su questo”.

Oltre ai verbali del FOMC, il calendario economico di oggi contiene:
– le richieste di disoccupazione settimanali,
– l’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan e
– gli ordini durevoli.

La valuta, però, si è tenuta in un territorio negativo nel corso della sessione asiatica.

Panoramica di mercato

Il dollaro ha toccato il minimo di 2 giorni a quota 0,9887 contro il franco e di 111,95 contro lo yen. Se la tendenza del dollaro dovesse rimanere al ribasso, potremmo vederlo alle prese con il supporto in zona 0,97 contro il franco e 111,00 contro lo yen.

Il biglietto verde che ha chiuso la sessione di martedì a 1,3238 contro la sterlina in virtù di nostre incoraggianti per il Regno Unito sul fronte BREXIT. Il dollaro verde è scivolato a un minimo di 2 giorni di 1,1773 contro l’euro.

Un’ulteriore tendenza al ribasso del dollaro potrebbe portarci all’impegnativa resistenza con un intorno all’area 1.185 su EURUSD.

 

 

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