L’azienda di Cupertino ha toccato un nuovo massimo. Il valore Apple è di 2mila miliardi di dollari, o 2 trilioni. Un raddoppio di capitalizzazione avvenuto in soli due anni, divenendo la prima società quotata (americana) a toccare il record.
Valore Apple tocca nuovi record
Nella giornata di giovedì, intorno alle ore 11, con un prezzo di $ 467,77 ad azione, il valore Apple è raddoppiato. Come riportato dalla CNBC, infatti, l’azienda di Cupertino ha battuto persino il gigante saudita del petrolio Saudi Aramco. Tuttavia, giovedì a fine seduta di mercato il prezzo delle azioni ha chiuso a 462,83, facendo scendere di poco la capitalizzazione.
La soglia dei 1000 miliardi è già stata raggiunta anche dalle altre big tech come Microsoft, Amazon e Alphabet Inc. Apple ha registrato un aumento del 60% delle proprie azioni anche in piena pandemia da coronaviru da inizio anno.
La crescita del valore Apple è sicuramente trainata dall’aumento del fatturato relativo a prodotti e servizi. Infatti, nonostante il blocco delle vendite a distanza, le esigenze degli utenti sono rimaste alte. Di riflesso vi è stato un aumento delle vendite tramite i canali online.
Un risultato che conferma come la leadership di Tim Cook stia riuscendo ad attuare una nuova visione dell’azienda. Soprattutto agli occhi degli investitori, che stanno rispondendo bene. Un cambio di rotta che punta a svincolarsi dalla sola immagine di produttori di hardware e valorizzare i servizi e del software.
I prodotti in uscita e le prospettive
Nonostante un report di Bank of America che ha spostato l’asticella sul titolo da “buy” a “neutral”, gli analisti considerano il valore ideale a 470$. Mentre Deutsche Bank conferma la sua visione buy. Di certo una conferma del trend in atto e le considerazioni sul valore Apple, da alcuni considerate repentine. Quel che è certo è che i nuovi prodotti in uscita, tra cui l’iPhone 12, e le nuove “sorprese” per il 2021 lasciano ben presagire. Tuttavia, sarà sempre il mercato a dare la risposta definitiva.
Leggi anche Amazon è il brand più costoso al mondo. E primo per investimenti (anche in Italia)