Tampone anale per ricercare il Covid nei soggetti particolarmente a rischio.
I casi a rischio Covid, in Cina, saranno sottoposti al Tampone anale. Lo fanno sapere le autorità sanitarie che hanno già iniziato ad adoperare i nuovi test. A riportare la notizia è China Central Television, la tv di stato. Nel servizio si spiega il motivo della scelta. A spiegare perché si è arrivati al tampone anale è Li Tongzeng dallo Youan Hospital di Pechino.
Il medico spiega come questa pratica potrebbe
“aumentare il tasso di rilevamento delle persone contagiate”.
Nel canale rettale, infatti, le tracce del virus permangono più a lungo rispetto all’apparato respiratorio e ai polmoni. Per questo motivo si tratta di un test molto accurato e con margini di errori molto bassi.
Tampone e Test anale Covid: come si fa il tampone anale?
Il test, giù in uso in Cina per dei casi giudicati gravi, ha conosciuto il suo primo impiego per diagnosticare il Covid proprio all’aeroporto di Pechino. Anche un gruppo di 1000 studenti e insegnanti, raccolti nei centri per la quarantena e giudicati potenzialmente a rischio, sono stati sottoposti al test anale perché si temeva potessero essere stati esposti al virus.
Test anale come funziona?
Ci teniamo a sottolineare che questa tipologia di Test viene impiegata solo in alcuni casi specifici. Il test anale prevede l’inserimento di un tampone che va dai 2,5 ai 5 cm. Il tampone viene poi esaminato per riscontrare l’eventuale presenza del virus. Sottolineiamo che questo test prevede dei risultati molto più accurati rispetto al classico test rino faringeo.
Col test anale si può identificare la malattia anche in soggetti che presentano sintomi trascurabili, o addirittura asintomatici.
Il tampone anale Covid diventerà un test di massa?
A quanto pare no, l’intento non sarebbe questo.
I medici cinesi fanno sapere che il tampone anale non sarà impiegato per i test di massa, come avviene per altre tipologie di tamponi, in quanto la procedura apparirebbe “sconveniente” in un contesto di massima. A riferire queste informazioni è sempre l’emittente cinese.
Ironia e commenti sui social
Ma c’è poco da ridere: in questi giorni la parte Nord-Est della Cina, assieme ala provincia dello Hebei, al confine con Pechino, ma anche la Capitale cinese, stanno registrano una ricrescita del numero di contagi in questi ultimi giorni. In tutte le aree dove si sono registrati molti casi, le autorità cinesi hanno condotto una ricerca di massa sui cittadini, con l’intento di isolare e fermare una nuova ondata di contagi e lo ha fatto anche col tampone anale Covid.
Le regole in Cina
Chi entra in Cina da uno stato estero dovrà presentare una prova di Test con esito negativo al Covid. Pechino ha voluto inasprire le misure. Oggi chi arriva in Cina, oltre alle due settimane obbligatorie di quarantena nelle strutture adibite, dovrà rimanere in osservazione domiciliare per altri 14 giorni dopo la fine della quarantena.
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