T-MOBILE e SPRINT: Un connubio che da vita ad un nuovo colosso della Telefonia
Sembra essersi concluso, dopo 4 anni di tentativi, il lungo percorso per la nascita di un nuovo colosso della telefonia negli Stati Uniti.
T-Mobile, la società telefonica proprietà di Deutsche Telekom, acquisirà Sprint combinando un accordo che li porterà a diventare uno dei più forti attori del mercato telefonico.
Il valore delle aziende è di circa 55 miliardi di dollari per T-Mobile e 26 miliardi per Sprint, con un bacino di clienti che si attesta ad oltre 126 milioni. Le due società inoltre contano un debito combinato di circa 60 miliardi di dollari.
I TERMINI DELL’ACCORDO
La fusione dei due gruppi avverrà attraversa lo scambio di azioni, e prevede 9,75 azioni di sprint in cambio di 1 azione T-Mobile.
La nuova società, che manterrà il nome T-Mobile, sarà controllata al 42% da Deutsche Telekom e per il 27% da SoftBank Group, proprietaria di Sprint. Il restante 31% sarà quota flottante.
Un accordo che vanta un valore complessivo di ben 85 miliardi e che ha, naturalmente, attirato l’attenzione dell’antitrust americana che aveva già impugnato un precedente accordo di fusione tra AT&T e Time Warner.
L’operazione, salvo imprevisti, dovrebbe giungere al pieno compimento entro la prima metà del 2019.
GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO
Con un bacino di clienti così vasto, la nuova società si porterà sul campo per competere con Verizon e AT&T.
Come dichiarato dall’ AD di T-Mobile, John Legere, è pronto un investimento da 40 miliardi sulla nuova generazione di rete wireless a 5G.
Pertanto l’obiettivo di sviluppo del gruppo è quello di migliorare la capacità complessiva della rete internet e raggiungere anche le zone rurali. Inoltre, il miglioramento della rete permetterà l’inserimento nel mercato della guida autonoma e dei droni.
IL REGALO DI TRUMP
Grazie alla nuova riforma fiscale USA, il nuovo gruppo non vedrà alcuna significativa imposizione fiscale prima del 2025.