🎹 Chi è STEFANO MELERI?
L’Uomo che aveva un sogno.🎹
UNA STORIA CHE HA DELL’ASSURDO – La querelle tra me e Meleri è ormai acqua passata. Ce la siamo messa alle spalle. Ho quindi deciso di scrivere questo post con l’intento di spiegare alcune mie posizioni.
Devo dire che questo episodio ha fatto un dono a entrambi: quello di aver approfondito le nostre posizioni e la nostra conoscenza.
Nel nostro dibattere, abbiamo avuto modo di condividere parecchie esperienze di vita personale. Questo mi ha dato modo di riflettere e capire di più su questo personaggio di cui torno ad occuparmi. E lo faccio, forse, con qualche risentimento di non averlo fatto prima.
Chi è Stefano Meleri?
Pianista autodidatta, si è diplomato col massimo dei voti presso il conservatorio di Trieste. Il maestro Meleri ha dunque seguito un excursus da privatista, incentrando la sua carriera studentesca tra tecnica e teoria. Riesce ad ottenere l’encomiabile risultato per via di un intenso lavoro di studio e approfondimento. Da quel momento inizia anche la carriera di concertista.
Ritengo il suo tocco classico, bachiano nella sua essenza. Meleri spazia in un vasto repertorio tra tutti i compositori classici. Da Mozart a Beethoven, per passare a Chopin, Bach e Strauss. In ogni esecuzione riesce a rimanere composto, molto assorto dal perfezionare l’esecuzione a livello tecnico. Espressivo al punto giusto regala comunque emozioni suggestive e briose, con toni romantici all’occorrenza. Oltre al video dove Meleri suona il piano leggendo un Topolino ho visionato del materiale interessante. Basta cercare su YouTube per ascoltare le esibizioni live del noto insegnate di Verona.
Il sogno di Meleri
Appassionato di finanza Meleri gestisce dei forum operativi su telegram. Il suo motto è “inculiamo i broker“, ed è il suo sogno. Lui ci crede davvero. Il problema, come ho spesso detto, è che non esiste ancora una strategia univoca e consolidata in quel gruppo. Questo è il motivo per cui tutto appare sovente svincolato da tutto. Sottolineo che spesso la chat è stata resa luogo di bagarre a causa di terze persone. Meleri, da buon mediatore, ha sempre affrontato la situazioni nel migliore dei modi. Ovvio è che, ammettendo la verità, le chat di Meleri hanno rappresentato, fino ad oggi, una vetrina per molta gente. E ove ci sono interessi c’è zuffa. Noi stessi abbiamo avuto modo di proporci all’interno dei suoi canali. Come tutti quanti! Ovviamente alla fine se Meleri non ha mai potuto realizzare il suo sogno forse è un po’ colpa di tutti. Di certo, però, detiene un primato: è stato il primo che ha saputo AGGREGARE la gente. Purtroppo, però, da questa aggregazione non è mai venuto fuori un progetto comune. Questo perché chi ha seminato zizzania ha raggiunto il suo scopo: distruggere l’idea di un percorso comune che possa portare benessere a tutti.
Il problema
Tutti noi vorremmo una strategia vincente, il problema è che questo mondo sta diventando troppo dispersivo. Il primo che arriva si improvvisa santone. Questo a me fa girare il cazzo, a voi fa perdere soldi. Chi ci ha rimesso di più tra me e voi?
E questo Meleri lo ha capito. Ha capito che il mio intento era nobile, e non mosso da cattivi scopi. Dopo questo chiarimento, ovviamente, con Meleri restano le porte aperte per delle imminenti collaborazioni future: tutto purché vi sia correttezza e comunione di intenti.
Con ciò non cambia la mia idea su alcuni soggetti della chat “Strategie Condivise”, ma è necessario puntualizzare che Meleri ha sempre fatto del suo meglio. Di questo non posso che dargliene atto. E ora sono addirittura convinto che farà di più.
Io odio le opzioni binarie
Essendo ormai figlio di altro filone di studi, detesto le opzioni binarie. Ho avuto modo di esaminare alcune strategie che Meleri mi ha illustrato e ho visto una percentuale di ITM superiore agli OTM. Questo in particolare modo utilizzando la strategie dei volumi e dei gap. Per quanto non condivida nulla di ciò che ruota attorno alle opzioni binarie, devo dar atto a Meleri del suo impegno. Sono tanti i soldi che in questi anni ha speso di tasca per investire in questo settore. E spesso la collaborazione della gente lascia a desiderare. Ora, dopo i dovuti chiarimenti, accetto il passo indietro di Meleri e gli tendo la mano da amico e collega.
Stefano, lunga vita a te e alla tua splendida carriera. Sono convinto che presto collaboreremo alla costruzione di qualcosa di grande. Mi auguro solo che troverai presto strada giusta per coronare il tuo sogno: inculare i broker. Basta solo un po’ di ordine.