Ieri sera, con un post su Facebook, Salvini ha esternato il suo sentimento
Il leader del Carroccio è stato raggiunto telefonicamente dai vertici del partito e ha spiegato il problema.
“La colpa è di Mattarella. Non possiamo accettare che il Quirinale ponga veti sul Ministro dell’Economia”.
La formazione del governo guidato da Giuseppe Conte si allontana così di qualche giorno. Sergio Mattarella nutre forti dubbi sulla figura dell’economista Paolo Savona come Ministro dell’Economia.
I fatti
Dopo l’incontro di ieri tra Mattarella e Conte, il Presidente incaricato riferisce: «Abbiamo un altro nome all’Economia?» chiede Conte ai due leader della maggioranza. Salvini ha il sostegno Di Maio. «Luigi, se salta Savona, salta tutto, siamo d’accordo?». Il grillino assicura il suo sostegno, fino alla fine. Così sarà, nonostante le resistenze del presidente Sergio Mattarella che dice di essere pronto a non firmare la nomina.
Le posizioni anti europa dell’economista Savona sono assai note. E Salvini minaccia di tornare al voto. Il suo post su Facebook ha incassato anche il like di Luigi Di Maio, e nel contempo la coalizione giallo-verde incassa la solidarietà della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
“Su Paolo Savona, una nuova inaccettabile ingerenza di Mattarella, dopo l’ostinazione a non conferire l’incarico di governo al centrodestra. Ho comunicato a Salvini che Fratelli d’Italia, pur senza aver cambiato idea sul governo giallo-verde, offre il suo convinto aiuto per rivendicare il diritto di un governo a scegliere un ministro dell’economia non indicato da Bruxelles. L’Italia è ancora una nazione sovrana, Juncker e la Merkel se ne facciano una ragione”. Questo è un estratto del comunicato stampa diramato dalla Meloni.
Renzi da lezioni di economia
Lo spread vola e stamattina Matteo Renzi gira il coltello nella piaga. “Se è ai massimi la colpa è di Di Maio e Salvini. Se i mutui aumenteranno la colpa è solo loro”. Queste le parole del leader dell’ormai azzoppato Partito Democratico.