Con l’avvento del Fintech non si sono evoluti soltanto i servizi bancari e di pagamento. Infatti, anche la tradizionale figura del private banker o del consulente stanno mutando. Molti gruppi bancari stanno delegando questo ruolo ai Robo Advisor. Persino Goldman Sachs prevede di investire 50 miliardi di dollari in tre anni per questa tecnologia. Ma cosa sono? E soprattutto in che modo lavorano?
Indice
Robo Advisor, cosa sono?
I Robo Advisor sono dei software che permettono di creare e gestire il nostro portafoglio di investimenti. Questo sistema è totalmente modellato sulle esigenze dell’investitore tramite appositi formulari per la profilazione.
Questa versione tech del consulente finanziario ha iniziato a prendere piede negli USA già nel 2008. Grazie a questa soluzione, è possibile garantire un consistente risparmio all’industria del private banking.
Il cliente, grazie a queste risorse, potrà gestire online la sua situazione finanziaria, sempre da qualsiasi dispositivo. Infatti, il portafoglio investimenti dei clienti è totalmente automatizzato, anche se vi è sempre una supervisione umana. Dietro gli algoritmi c’è sempre l’occhio di un consulente finanziario messo che lavora per la banca o società di gestione.
Come funziona la roboadvisory
La disponibilità H24 di queste robot, permette di monitorare costantemente la propria situazione. Questo consente ai tool dell’intelligenza artificiale di calibrare sempre i nostri investimenti. Infatti, essa seguirà l’impostazione predefinita del profilo e il conseguente risk management consentendo alla tecnologia di operare secondo il nostro modello.
Quindi, con l’impostazione di questi parametri il nostro consulente virtuale gestirà la compravendita degli assets in modo da rientrare in questi valori. Proprio per questo motivo non potrete mai perdere più di quanto voi decidiate già a monte.
L’evoluzione: dal consulente finanziario al robot
Nella concezione tradizionale, il lavoro e tutto il know-how necessario per la pianificazione degli investimenti era incentrato su figure professionali. In primis nella banche e nelle società di investimento, la consulenza è sempre stata svolta fisicamente. Questo approccio one-to-one è andato col tempo evolvendosi, soprattutto con l’avvento dell’internet banking.
Inoltre, i prodotti di investimento erano esclusiva prerogativa delle reti fisiche, formate da agenti e consulenti finanziari indipendenti o meno.
Adesso, anche i colossi della gestione finanziaria e i fondi di investimento si adeguano e investono. Si pensi a Goldman Sachs o a Vanguard, che grazie alla partnership con Ant Financial Services Group. La società finanziaria cinese, di proprietà del patron di Alibaba Jack Ma, sarà precursore di questo settore. Proprio l’uso del Robo Advisor è un modo per bypassare anche regolamentazioni più stringenti e catturare una platea immensa di investitori.
La pianificazione
Come per la gestione umana, anche se dietro questa operatività ci sono robot e algoritmi, la metodologia non è sicuramente immediata.
L’impostazione di una strategia profittevole richiede del tempo, e va creata sulla base delle nostri parametri. Quindi, l’individuazione di asset ad hoc per rendere profittevoli i nostri investimenti.
Il robo-advisor non fa altro che automatizzare tramite algoritmi le nostre preferenze di investimento e il nostro risk management. Non farà altro che investire e limitare l’esposizione a mercato sulla base delle nostre direttive.
L’introduzione di questo consulente finanziario indipendente (più o meno) ci permette di gestire tutto tramite un portale online. Un vantaggio di non poco conto se si pensa anche alle ricadute in termini di costi.