Renzi e Macron si incontrano per parlare d’Europa.
Il presidente francese Macron e il segretario PD Matteo Renzi in un faccia a faccia di un’ora sul futuro dell’Europa e le sfide che attentano all’unità.
Un colloquio dall’esito positivo, come dichiarato da Renzi all’uscita dall’Eliseo, confermando la comunione di idee con il giovane presidente francese.
Tra questi obiettivi: la lotta ai partiti populisti, come Le Pen e i suoi alleati. Ma il riferimento è anche all’italiano a Salvini e alla sua Lega secondo fonti presenti.
QUALE FUTURO PER L’EUROPA?
Secondo il segretario del PD Emmanuel Macron è un “punto di riferimento per il rilancio europeo”. Ed è quindi ovvio che la vicinanza dei due su questi temi si ricolleghi alla necessità di affrontare il problema che i partiti populisti hanno da sempre usato come leva dei loro slogan: la democraticità.
La possibilità di creare liste transnazionali può essere una delle chiavi per questa svolta. Il presidente francese con il suo movimento “En Marche” ha mostrato il suo volto fortemente Europeista sostenendo la necessità di una forte cultura europea per il rilancio dell’eurozona.
LA SITUAZIONE TEDESCA
Non è mancata la preoccupazione per l’attuale situazione politica tedesca viste le difficoltà di Angela Merkel sul tentativo di una “Große Coalition”. Per approfondimenti leggi 🇩🇪 NUOVE ELEZIONI in GERMANIA? – Per la Merkel è la strada più giusta
Una Germania debole in questo contesto, rappresenta un elemento di instabilità che non favorisce gli assetti comunitari.
UN INCONTRO SULL’EUROPA
In sostanza i contenuti di questo incontro hanno riguardato quasi esclusivamente l’Europa e il suo futuro.
Le sfide che attendono il continente sono molte e i due giovani leader hanno mostrato di trovarsi fortemente in accordo su come gestirle. Senza dubbio è una prova di come nonostante Brexit e spinte populiste ci sia un fronte sempre più ampio che condivide il sogno di una Unione sempre più rappresentativa e coinvolta nelle istanze degli europei.
Il compito è combattere il clima di sfiducia verso le istituzioni europee, una sfida non semplice ma sicuramente possibile.