Intervista ad Alfio Bardolla riguardo i suoi piani per il 2019 dopo il crollo subito.
Nel mese di settembre 2018 avevo scritto di Alfio Bardolla fornendo una panoramica obiettiva e tecnica sullo stato di salute del titolo (Ecco l’articolo). A distanza di mesi, dopo una fase molto critica per ABTG, ho deciso di intervistare nuovamente il buon Alfio. Ciò che emerge da questa piacevole chiacchierata è ben diverso dall’immagine che alcune testate nazionali hanno dato di lui. Non ho aggiunto nulla a ciò che lui stesso ha riferito per rendere il pezzo più obiettivo possibile.
Ho avuto modo di apprendere piani e strategie che lui, assieme al suo team, ha deciso di attuare per il 2019. Ecco quanto emerso.
Il punto della situazione
La partenza di questo 2019 appare carica di aspettative e di ottimismo da parte degli investitori che sembrano aver trovato nuovo interesse per le azioni ABTG. Il titolo si è già distaccato dai minimi del 2018 che lo hanno visto toccare il livello 1,24. A giocare a vantaggio di questa nuova ondata di positività sono sicuramente le prospettive che Alfio Bardolla ha avuto modo di partecipare ai suoi investitori tramite i suoi canali di comunicazione. In una chiacchierata con lui ho avuto modo di poter recepire delle informazioni preziose sia per gli investitori che per tutti quelli che intendono riporre fiducia nel titolo.
Come mio stile cercherò di essere imparziale dandovi “I Piani di Bardolla per il 2019” nella speranza che le informazioni raccolte possano tornarvi utili.
Ecco l’intervista integrale con i piani del 2019 di Bardolla
Alfio, cosa significa quotarsi?
E come mai arrivano attacchi di continuo anche da testate giornalistiche importanti?
Se vuoi capire perchè un’azienda è interessata a quotarsi in borsa leggi anche il nostro articolo sull’argomento.
<<Quotarsi significa rendere pubbliche le informazioni dell’azienda, ma è anche un modo per cercare di fare il passaggio ad un livello superiore. Quindi l’organizzazione di un’azienda quotata è molto più complessa di quella di un’azienda patronale. La prima cosa, chiaramente, è andare incontro alla sbardollizazione, e quindi l’azienda deve essere in grado di funzionare anche senza di me. Seconda cosa: un progetto del genere è sicuramente soggetto ad attacchi totalmente infondati come quello de L’Espresso su cui abbiamo già avviato l’azione legale.>>
In quel caso ognuno prende le cose e cerca di montare uno scoop giornalistico assolutamente falso, prendendo informazioni qui e li e montando tutto un po’ come capita. Non c’è nessuna relazione con la realtà. Si prendono le informazioni e si mettono assieme pensando addirittura di voler raccontare “La vera storia di Alfio Bardolla”, come se quello che ho detto fatto e detto fino ad ora non corrispondesse alla realtà. Questo è uno dei principali problemi: l’essere sottoposto alla pubblica gogna. Quando questo avviene l’impatto sul titolo è chiaramente negativo. Quando sei quotato lavori in una stanza di vetro e quindi tutto ciò che fai è sottoposto al giudizio di chi compra e vende il tuo titolo, che, automaticamente, da un giudizio alla tua azienda. Avendo perso così tanto il giudizio degli investitori è stato chiaramente negativo.
Ma perché questo crollo? Non pensi che sia anche un po’ colpa tua?
Il crollo è la conseguenza di una serie di errori che abbiamo fatto.
Il primo: una scarsa comunicazione. Abbiamo fatto un sacco di cose belle e fighe, ma la scarsa comunicazione non ha giocato a favore. Il primo motivo è che abbiamo i responsabili della comunicazione che vogliono che tutto sia fatto con certi crismi, e questo ci tappa un po’ le ali. Abbiamo tante cose interessanti sui numeri, come la quantità dei nuovi commerciali che sono sempre in aumento. Siamo passati da 25 nel 2018 a 45 nel 2019.
Questo significa che continua la crescita. Abbiamo preso un nuovo country manager dal 7 gennaio per la Spagna. Questo perché il mercato in Spagna sta reagendo come pensavamo. I dati sono esattamente quelli di 13 anni fa in Italia. Pensare all’avvio di un grosso business in Spagna non è campato in aria. Senza cercare motivazioni esterne: gli uffici sono stati consegnati in ritardo. Colpa del Management? Si! Colpa mia! Ma queste situazioni non sono facili da prevedere ma fanno parte del gioco. Esempio: una modifica delle normative antincendio ha costretto ad adeguare gli uffici. È chiaro dunque che il crollo non considera alcuni fattori.
Ecco i Piani di Bardolla per il 2019
Come affronterete il 2019 per puntare ad una risalita del titolo?
A fine gennaio daremo una view per i prossimi 3 anni.
Inizieremo a introdurre una metodologia di lavoro che porterà ad un allineamento di tutto il team per portare un entrata a regime di tutti i progetti in essere. Abbiamo il desiderio di duplicare o triplicare il risultato, e quindi abbiamo bisogno di puntare all’estero. I due campi di azione saranno la Spagna e la Russia. L’obiettivo è quello che Alfio Bardolla diventi il formatore più importante della Russia. Crediamo che un Italiano possa avere spazio per tenere un corso in Russia che attualmente vive un contesto molto interessante per ciò che riguarda la formazione. Con i partner giusti potremmo anche noi nei prossimi 3 anni inserirci ed essere una presenza forte su questi mercati. Abbiamo appena lanciato un nuovo software sull’immobiliare.
E il gioco e tutti gli altri progetti?
Per il gioco siamo alla settima versione. Ci stiamo giocando già noi prima di immetterlo sul mercato. Porterà tanta nuova linfa al progetto e un nuovo modo di generare contatti.
Altre quattro righe a disposizione: lancia un appello!
Noi siamo un’azienda che va su un mercato in cui si combatte contro un cambio di mentalità. Non vendiamo la pasta, di cui tutti hanno bisogno. Qui si combatte con il cambio della mentalità della gente. Il titolo in questo contesto è eccezionalmente basso perché l’azienda ha sicuramente voglia di puntare in alto.
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Se vuoi ulteriori dettagli su Alfio bardolla qui il suo sito web.