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Paesi produttori di Gas: quali sono i maggiori?

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I maggiori paesi produttori di gas oggi acquisiscono sempre più importanza geopolitica. Il gas naturale è uno dei combustibili fossili più importanti a livello energetico. La sua importanza deriva dalla sua abbondanza, dalla sua versatilità e dal fatto che è relativamente poco inquinante.

Il gas naturale è stato utilizzato per secoli nella produzione di luce e calore. Tuttavia, la sua importanza come componente energetico è cresciuta enormemente nel XX secolo, con l’avvento dell’industria petrolchimica e della generazione di energia elettrica. Oggi, il gas naturale è una delle fonti di energia primarie utilizzate in tutto il mondo.

Maggiori paesi produttori di gas

Con il conflitto tra Russia e Ucraina, il tema del gas è tornato (oltre ciò che ne consegue sul piano umano) tristemente alla ribalta. E la crisi energetica che attanaglia l’Europa rischia di mettere in serio pericolo la stabilità economica e sociale del vecchio continente.

I maggiori paesi produttori di gas nel mondo sono la Russia, gli Stati Uniti, l’Iran e il Qatar. Nel 2022, la Russia dovrebbe produrre circa 700 miliardi di metri cubi (bcm) di gas, seguita dagli Stati Uniti con 500 bcm e l’Iran con 290 bcm. Il Qatar è previsto per produzione 210 bcm di gas nel 2022. L’Algeria è un altro importante produttore di gas, ma le sue quote sono previste per diminuire leggermente nel prossimo anno a causa della diminuzione della domanda interna.

Quanto gas viene prodotto nel mondo?

paesi produttori di gas
Foto di Pixabay: https://www.pexels.com/it-it/foto/stufa-a-legna-266896/

Il gas naturale è uno dei combustibili fossili più importanti a livello energetico. È un derivato del carbone, che si forma naturalmente nel sottosuolo. Questo combustibile fossile è composto da metano e altri gas volatili, come il butano e l’etano. Il gas naturale viene estratto dal sottosuolo attraverso processi di perforazione e trivellazione.

Per questo motivo, alcuni paesi produttori di gas hanno la fortuna di “sedere” su autentiche riserve di potere. Questo per la sua centralità nell’attuale sistema economico, nonostante il tentativo di svolta green. Proprio il capitolo rinnovabili potrebbero giovare all’autonomia energetica non solo dei singoli paesi ma dell’intera Europa. Tuttavia, le specificità e la complessità di creare una rete capillare (fare le rinnovabili a prescindere dai costi richiede tempo). E per questo, la dominance del gas rischia di governare ancora per un po’ di anni questa fase di transizione. Vediamo quali sono le quote dei maggiori paesi produttori:

  • Russia

La Russia è uno dei maggiori produttori di gas al mondo, e la produzione di gas è estremamente importante per la sua economia. Possiede una delle più grandi riserve nel sottosuolo, e questo rende il paese uno dei principali tra i paesi produttori di gas a livello mondiale. La produzione di gas è una delle principali fonti di reddito per il paese, e le permette di avere un’influenza significativa sul mercato mondiale.

Da sola, dovrebbe produrre circa 700 miliardi di metri cubi (bcm) di gas nel 2022, secondo le stime. La Russia è il più grande produttore di gas nel mondo e ha una quota di mercato del 30%.

  • Stati Uniti

Secondo le stime, la produzione di gas negli Stati Uniti aumenterà del 5% nel 2022 rispetto al 2021. Ciò significa che nel 2022 verranno prodotti circa 26,5 milioni di metri cubi di gas al giorno. La crescita della produzione di gas negli Stati Uniti è dovuta principalmente all’aumento delle esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL).

  • Algeria

La produzione di gas in Algeria nel 2022 si attesta intorno ai 130 miliardi di metri cubi. La maggior parte del gas prodotto in Algeria viene esportata, ma una quota significativa è destinata alla produzione di energia elettrica. L’Algeria è il secondo tra i paesi produttori di gas naturale in Africa, dopo la Nigeria. Le riserve, inoltre, ammontano a oltre 2300 miliardi di metri cubi. È anche un produttore di petrolio con una quota pari a 10 milioni di barili al giorno.

  • Qatar

Il Qatar è previsto per produrre circa 113, 5 miliardi di metri cubi (bcm) di gas nel 2022, secondo le stime. Il paese mediorientale dovrebbe garantire forniture maggiori all’Europa in sostituzione delle quote di gas russo.

  • Iran

La repubblica Iranian dovrebbe attestare la sua capacità produttiva a circa 107,5 miliardi di metri cubi (bcm) di gas nel 2022, secondo i dati. L’Iran è il terzo tra i paesi produttori di gas nel mondo dopo la Russia e gli Stati Uniti. Nel corso del 2022, ha stretto maggiori intese con la Turchia come partner per la fornitura di gas naturale.

  • Norvegia

La Norvegia è un importante produttore di gas naturale e le sue quote di produzione sono destinate a crescere ulteriormente nel 2022. Il paese è stato in grado di sfruttare le sue risorse naturali per diventare un importante player nell’industria energetica mondiale e contribuire alla sicurezza energetica globale. E nella sostituzione della quota di gas importato dalla Russia. La produzione di gas naturale norvegese raggiungerà i 122 miliardi di metri cubi secondo quanto annunciato.

Conclusioni

Sorvolando sulle contingenze del momento e le tensioni geopolitiche che interessano ogni periodo storico, è chiara la centralità dell’energia ancora oggi. Episodi come quelli vissuti nel 2022 riportano alla mente la crisi del petrolio di alcuni decenni addietro con i loro tristi risvolti. Comprendere le dinamiche che ruotano attorno a questo fenomeno ci permette di comprendere come l’autonomia energetica è sempre al centro dell’attenzione per la tenuta del sistema. Fare affidamento sui legami e le “amicizie” del momento, specie in materie che riguardano situazioni politiche particolari, pone la sfida su un piano più alto. E anche conoscere i maggiori paesi produttori di gas ci aiuta a interpretare meglio ciò che ci circonda.


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