Ritorna l’ora solare, le lancette si riportano indietro di un’ora. Dove è ancora in vigore e perché potrebbe essere l’ultima volta in Europa.
Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre torneremo a dormire un’ora in più. Con il ritorno dell’ora solare, infatti, porteremo indietro di 60 minuti i nostri orologi.
Tutti i Paesi dell’Unione europea torneranno contemporaneamente a usare l’ora solare, come stabilito da una direttiva del 1996.
LA PROPOSTA EUROPEA
Tuttavia, da fine agosto per via di una proposta della Commissione Europea, questo potrebbe non accadere più.
In una consultazione pubblica lanciata tra luglio e agosto, l’84% dei partecipanti (in totale 4,6 milioni di persone) si era espressa a favore dell’abolizione. Come sempre la partecipazione popolare è stata quasi esclusivamente nei paesi nord europei, più interessati alla faccenda.
La proposta della Commissione prevede che i singoli Stati possano scegliere l’ora che preferiscono entro aprile del 2019. Così, sarà facoltà dei singoli paesi decidere di mantenere in vigore l’ora legale per tutto l’anno o no. Chi si oppone a questo, ha ritenuto dannoso per la salute a causa del cambio dei ritmi.
I NUMERI
In termini economici, secondo le stime di Terna, l’ora legale ha permesso all’Italia di risparmiare complessivamente 554 milioni di kilowattora. Numeri che tradotti in euro significano un risparmio pari a 110 milioni di euro.