Dal 1 luglio è in vigore il nuovo limite di pagamento contanti che fissa la soglia massima a 2.000 euro. Una cifra che, per i cittadini italiani, si abbasserà a 1.000 dal prossimo anno. Tuttavia, per i cittadini stranieri valgono delle eccezioni.
Limite pagamento contanti per italiani e stranieri
Proprio in periodo emergenziale, non poteva mancare l’attenzione del governo verso i pagamenti tradizionali. Infatti, l’intensificarsi delle azioni per contrastare elusione ed evasione fiscale si sono introdotte delle restrizioni. Già dal primo di luglio il limite di pagamento in contanti per i cittadini italiani è stato ridotto. Ma per i cittadini stranieri non valgono le stesse regole.
La soglia per i pagamenti in contanti è stata adeguata art. 3 del d.l. n.16 del 02.03.2012 a 15.000 euro. Questo significa che i soggetti aventi cittadinanza non italiani e non residenti nel territorio dello stato non si applicano le stesse limitazioni.
Effettivamente, può sembrare in controtendenza con la missione di contrasto ai pagamenti non tracciati. Un tetto elevato per le transazioni tra private potrebbe, così, sembrare un vantaggio per il “nero”.
Limiti utilizzo contante per gli stranieri: come funziona
La differenza di trattamento per cittadini italiani e stranieri sul limite pagamento contanti non deve però sembrare senza freni. L’ampio tetto previsto dalla norma assoggetta a dei precisi adempimenti che gravano in questo caso. È risaputo che i cittadini stranieri prediligono gli strumento di pagamento elettronico, oltre ad essere buona norma per i viaggi all’estero. Difficilmente, per un turista o un viaggiatore qualsiasi, trasporta elevate quantità di denaro contante. Quindi il limite pagamento contanti trova anche ragioni relative alla sicurezza delle operazioni.
Chi riceve un pagamento in contanti deve far compilare un’apposita autocertificazione al cittadino straniero. Quindi, committente o cessionario devono “certificare” lo status di cittadino extracomunitario (fuori dalla UE) e quindi rientranti nel caso descritto. Inoltre, chi riceve la somma di denaro deve conservare una copia del passaporto inviare comunicazione preventiva online all’Agenzia delle Entrate.
Leggi anche Limite contanti, le nuove regole scattano dal 1° luglio 2020