“Parte civile contro chi? Contro gli Italiani?”
Ad articolare la questione ci pensa il dott. Marco Oreste Stefano, praticante avvocato, laureatosi col massimo dei voti presso l’Università di Messina. Il giovane professionista, con un commento su Facebook, ha voluto dire la sua sul tweet che Matteo Renzi ha pubblicato subito dopo le dichiarazioni di Giuseppe Conte, che in queste ore sta formando la sua squadra di governo.
Il tweet
Il commento del dott. Stefano
“Caro Renzi, ricordati che la costituzione di parte civile avviene nel processo penale e tu da laureato in giurisprudenza dovresti saperlo. E dovresti sapere che in un processo penale ci sono degli imputati, che, secondo la tua esternazione, sono gli italiani.
La tua affermazione, quindi, lascia intendere che gli imputati siamo gli italiani difesi da Conte e che tu sei la parte civile.
Dovresti sapere, caro Renzi, che la parte civile nel processo penale è titolare di interessi contrapposti a quegli degli imputati. Dunque, tu caro Renzi stai dimostrando ancora una volta che i tuoi interessi sono contrapposti a quegli degli italiani. E si, perché tu sei il servitore delle banche, della finanza, dei petrolieri e di tutti coloro che finanziano la tua fondazione big bang. Ebbene, i tuoi interessi non sono quegli degli italiani; per questo dici che se Conte è l’avvocato degli italiani tu ti costituisci parte civile.
Ma non eri tu che dovevi abbandonare la politica se perdevi il referendum insieme a Maria Elena Etruria Boschi? Non ti bastano le batoste che ad ogni elezione ti stiamo dando? Continua così, presto farai la fine di tanti politici presuntuosi che sono spariti per sempre dalla politica italiana. Tranquillo, una volta sola mi hai fregato e ingannato. Ma non rifarò mai più l’errore di votarti. I tuoi anni di mal governo mi sono bastati.”