Classe 1955 John Paulson ha fondato e gestisce il suo hedge fund Paulson & Co.,
Nel 2007 ha guadagnato miliardi di dollari utilizzando il credit default swap per vendere, in modo funzionale, il mercato dei mutui subprime negli Stati Uniti.
Ecco la storia, la vita e la strategia di uno dei trader migliori del mondo e del Paulson Hedge Fund
John Paulson: la vita e gli inizi
Nasce a New York ed è il penultimo di quattro figli nati da Alfred G. Paulson e Jacqueline.
Suo padre era rimasto orfano a soli sedici anni e si era trasferito a Los Angeles assieme al fratello più piccolo Alberto. Ben presto Alfred si era attuato nell’esercito americano e aveva combattuto in Italia dove era rimasto ferito durante la seconda guerra mondiale.
Successivamente cambia il nome da Paulsen a Paulson.
La madre di John, invece, era figlia di immigrati ebrei provenienti da Romania e Lituania, trasferitisi a New York dopo l’avvento del nazismo. I genitori di John si sono incontrati mentre frequentavano l’UCLA. Una volta unitisi in matrimonio, si trasferiscono definitivamente a New York dove Alfred inizia a lavorare in una società di pubbliche relazioni.
La carriera di Paulson John
Resosi conto che il mondo del commercio non gli avrebbe mai permesso di diventare ricco decide di iniziare nuovamente a studiare. Decide, quindi, di iscriversi alla New York University nel 1976 in economia, dove consegue, nel 1978, la laurea con lode in finanza presso la prestigiosa New York University, nel college of Business and Pubblic Administration.
Successivamente si iscrive alla Harvard Business School, conseguendo anche delle borse di studio. La sua carriera vera e propria comincia a Boston, nel 1980. Proprio qui inizia un’intensa attività di ricerca e inizia a fornire consulenza alle aziende.
Il suo obiettivo cardine era quello di lavorare a Wall Street. Si unisce, quindi, a Odyssey Partners dove conosce e lavora con Leon Levy.
Successivamente inizia a lavorare nel reparto acquisizioni e fusioni della Bear Stearns, passando, infine, al Gruss Partners LP.
Bisogna attendere il 1994 per vedere Paulson creare il suo primo hedge fund, Paulson & Co.
Il primo capitale gestito ammontava a 2 milioni di dollari e nel suo staff aveva solo un dipendente. L’ufficio era ubicato a Bear Stearns al 26 ° piano di 277 Park Avenue.
John Paulson fund
Quando il Paulson fund arriva ad accumulare 300 milioni di dollari, decide di spostare la sede presso la 57esima di Madison. Correva il 2001.
Paulson ha conosciuto la sua fama per via di un’operazione che rimarrà nella storia: lo short sul mercato immobiliare americano nel 2008.
Egli aveva investito in credit default swap, entrando a mercato, difatti, sulla crisi dei mutui che saranno la causa del grande crollo del 2008. Solo questa operazione gli ha permesso di accumulare una ricchezza pari a 4 miliardi di $.
La tecnica di trading
Paulson e il suo fondo sono specializzati in investimenti detti “event driven”. Si tratta di quei particolari eventi del mercato come contest di procure, piuttosto che fusioni o acquisizioni. Nel corso della sua carriera gli investimenti su questo settore sono stati svariati. Alcune operazioni si sono incentrate sull’arbitraggio delle fusioni.
Un esempio si può riscontrare, ad esempio, nel concorso per procura di Yahoo, avvenuto nel maggio 2008. All’epoca Carl Icahn aveva lanciato una lotta per procura con l’intento cardine di sostituire il consiglio di amministrazione di Yahoo.
Nel 2010 il John Paulson hedge fund ha generato 5 miliardi di dollari di guadagno in un solo anno.
Meno roseo il 2011 dove ha perso molti soldi su Citigroup, Sino-Forest Corporation e Bank of America. In quello stesso anno il suo fondo diminuisce sensibilmente.
John Paulson and gold
L’oro, dopo il 2008, è diventato una delle più grandi passioni di John Paulson.
La storia vuole che, dopo la crisi dei mutui subprime, il John Paulson gold fund abbia deciso di incamerare lingotti d’oro. Questo mentre il prezzo è andato incontro ad una forte correzione che ha portato il prezzo dai massimi di 1930$ l’oncia nel settembre del 2011, fino ai minimi di periodo toccati nel dicembre del 2015 a 1045$. In questo arco temporale Paulson ha incamerato oro in piena correzione.
Il fondo, che dopo l’operazione sui mutui subprime non aveva tardato a trovare parecchi investitori, è passato dal valere 700 milioni a 300 milioni, con una perdita netta di più del 50%.
Questo, chiaramente, non fa di Paulson uno sprovveduto. Con il senno del poi e vedendo i livelli attuali dell’oro, la sua idea non era poi così campata in aria. Resta il fatto che anche i grandi perdono, e questo ne è un esempio lampante.
L’impegno politico ed economico di John Paulson
Paulson ha elargito contributi per 140.000 dollari ripartiti tra candidati politici sia democratici che repubblicani a cavallo tra il 2000 e il 2010. Per l’esattezza: il 45% dei fondi è stato destinato ai repuvbblicani mentre il 16% ai democratici.
Di questa cifra il 36% è stato destinato ad alcuni interessi speciali, tra i quali l’ex presidente della Camera John Boehner.
Corre il 2011 quando Paulson decide di donare $ 1 milione al Super PACdi Mitt Romney.
L’anno successivo, nel mese di aprile, Paulson ospita una raccolta fondi per sponsorizzare la candidatura alla presidenza degli USA di Romney.
Paulson è un uomo fidato di Trump, che ha poi sostenuto dal primo momento. Infatti il Presidente Americano lo ritiene uno dei suoi principali consiglieri economici già dalla campagna del 2016.
Nel 2008 testimonia davanti al Comitato della Camera degli USA per la sorveglianza e la riforma del Governo. In quella sede gli viene chiesto di esprimere il suo parere sulla bassa aliquota fiscale sulle plusvalenze a lungo termine. Ha dichiarato che, a suo avviso, la situazione fiscale è giusta.
Nel 2012 rilascia un’intervista a Bloomberg dove esprime disappunto per il movimento Occupy Wall Street. A suo avviso:
“Paghiamo molte tasse, soprattutto vivendo a New York: c’è un’aliquota fiscale di quasi il 13 percento per città e stato. … La maggior parte delle giurisdizioni vorrebbe avere aziende di successo come la nostra situate lì. Sono sicuro che se volessimo andare a Singapore, stenderebbero il tappeto rosso per attirarci”.
A Puerto Rico, nel 2014, ha dichiarato che Puerto Rico diventerà la Singapore dei Caraibi. Secondo indiscrezioni Paulson sta investendo sugli sviluppi immobiliari, costruendo già una residenza e un resort.
Ricchezza e filantropia
Capitale di John Paulson
Il patrimonio di John Paulson oggi è di oltre 20 miliardi di $.
John Paulson Filantropo
Ha donato più di $ 15 milioni al Center for Responsible Lending, e circa $20 milioni alla Stern School of Business della New York University (l’auditorium dell’università è stato a lui dedicato).
5 milioni sono andati all’ospedale di Southampton di Long Island, mentre ha finanziato oltre 15 milioni per dare un ospedale pediatrico alla città di Guayaquil , in Ecuador.
Con altri 2,5 milioni di sterline ha voluto finanziare la London School of Economics con la cattedra John A. Paulson in Economia politica europea.
Nel mese di ottobre del 2012, un’altra donazione di 100 milioni è stata destinata al Central Park Conservancy, una organizzazione no profit creata con lo scopo di mantenere il Central Park di New York.
Si tratta della donazione più grande che un uomo abbia destinato ad un parco in America.
Nel 2015 400 milioni di dollari sono andati all’Università di Harvard, e più precisamente alla School of Engineering and Applied Sciences (SEAS). Si tratta della più grande donazione in assoluto in tutta la storia dell’università.
Dopo aver ricevuto questo denaro l’Università ha deciso di Ribattezzare il corso di ingegneria in Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences.
Ma non si è dimenticato neanche della sua New York. Sempre del 2015 ha finanziato la Success Academy con l’intento di migliorare la pubblica istruzione del quartiere Bedford-Stuyvesant di Brooklyn e in tutta l’area di Hell’s Kitchen in Manhattan.
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