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Il toro di Wall Street, la famosa statua esposta nel quartiere finanziario più famoso di tutto il mondo, rispecchia una raffigurazione emblematica ben precisa.
Il toro di Wall Street, è il famoso monumento creato da Arturo Modica. Modica è un celebre artista Siciliano che abusivamente installò la sua scultura dinanzi agli uffici della Borsa nel non molto lontano Dicembre 1989. Questa opera è per antonomasia la raffigurazione delle discipline finanziarie. In effetti se ci pensiamo ogni campo del sapere e della conoscenza umana è rappresentato da un emblema, uno stereotipo che ne rappresenta in toto il suo significato, richiamando immediatamente nell’immaginario collettivo il settore a cui è collegato. Se pensiamo al mondo della giurisprudenza e della legge, la prima immagine che viene in mente in quelle aule di tribunale è la bilancia, nonché simbolo cardine dell’imparzialità, della perizia e del giusto peso.
Pensando invece al mondo della medicina, la prima cosa che viene in mente è il famoso simbolo internazionale di soccorso (detto anche Star of Life o Stella della Vita). E’ il simbolo che si trova su tutti i mezzi civili di soccorso sanitario. È il simbolo internazionale che identifica i servizi di soccorso medico e o paramedico . Formata da una croce azzurra con sei braccia con all’interno un bastone con un serpente attorcigliato, il cosiddetto bastone di Asclepio. Alla stregua di questi due campi del sapere umano, anche le discipline finanziarie riservano particolari simboli, legati ad antiche leggende, risalenti alla notte dei tempi.
Perché proprio il Toro di Wall Street?
Il toro rappresenta la fase di ascesa dei mercati finanziari. Questa ragione risiede in un antico retaggio del mondo animale. Infatti il toro, tendenzialmente tende a spingere con le proprie corna energicamente dal basso verso l’alto, i predatori o i vari aguzzini che cercano di abbatterlo. Una scena abbastanza consueta è possibile vederla nelle arene e nelle corride. Chi è avvezzo al mondo finanziario sa bene che all’immagine del toro, viene accostata la prospiciente figura dell’orso. Quest’ultimo è infatti simbolo del mercato ribassista, in quanto a differenza del toro; sferra energiche zampate dall’alto verso il basso per difendersi. Infatti non è insolito intravedere questo bizzarro duetto raffigurato nelle copertine dei libri o giornali finanziari, quindi questo quadro non ha soltanto una valenza simbolica e pittoresca.
Inoltre, Wall Street è un’importante arteria viaria di New York, E’ situata nel cuore di Manhattan. Rappresenta tuttora, il centro del distretto finanziario di New York, tanto che con il termine Wall Street si indica, per metonimia, la sede della orsa valori degli Stati Uniti.
Immaginate bene come un tale connubio possa creare un inconfutabile visione agli occhi di tutto il mondo, riconosciuta come il toro di Wall Street.
Un’antica tradizione…
Questa spiegazione ha un’origine storica che si affianca alla nascita della simbologia in questione per descrivere le fasi dei mercati. Si tratta di un tipo di spettacolo di moda tenuto sotto il regno della Regina Elisabetta (1558-1603) nel neonato Regno Unito. Tori ed Orsi erano incatenati al centro di un ring , mentre gli si aizzava contro un branco di cani. Le bestie erano costrette a difendersi mostrando le proprie tecniche d’assalto. Quest’ultime venivano chiamate “bull beating” o “bear beating”. Erano spettacoli frequentati da un pubblico numeroso che scommetteva sull’esito dello scontro. Molti interpreti sostengono che le espressioni toro e orso passarono dal volgo agli odierni Broker dei mercati finanziari. Un secolo dopo troviamo anche delle testimonianze dirette di queste espressioni. La fonte è il giornale The Tatler che il 7 Luglio del 1709 pubblicava una lettera in cui lodava la volontà di porre fine a questa barbara usanza.
Chi è stato il creatore del toro a Wall Street?
Il Toro di Wall Street (in inglese Charging Bull, Wall Street Bull o Bowling Green Bull) è una suggestiva opera, sicuramente unica nel suo genere. E’ l’emblema del mondo finanziario e capitalistico in senso lato. L’autore di quest’opera è l’artista siciliano Arturo di Modica. E’ stato proprio quest’uomo nato a Vittoria (città siciliana) a creare il toro di Wall Street. L’opera si trova al Bowling Green Park, nel quartiere della borsa di New York (la New York Stock Exchange) a Wall Street. Praticamente è ubicata nel polmone finanziario della città.
La scultura, ha un modico peso di circa 3,2 tonnellate e il costo per la manifattura della statua, è stata finanziata interamente dall’autore. Si parla di una cifra considerevole, intorno ai 360.000 dollari. Quel non tanto lontano 16 dicembre del 1989 l’opera è stata portata segretamente. Infatti nessuno si accorse se non quella mattina.
Il messaggio che volle mandare Di Modica con una tale opera, fu quello di buon auspicio. Ovvero un augurio di riprea, espansione economica e prosperità. Non che l’America avesse bisogno del toro di Wall Street per autoriprendersi dalle vicissitudini finanziarie di quel tempo. Tuttavia questo fu un gesto simbolico molto apprezzato dai grossi banchieri e finanzieri che operavano nella sede. IInfati, non dimentichiamoci che l’USA, in quegli anni aveva appena finito di risollevarsi dal crack finanziario del 1987. Una sorta di augurio nei confronti dei grossi operatori finanziari, che proprio in quel tempo avevano attraversato un grosso crollo delle borse e dei mercati.
Nonostante sia stata ubicata senza alcun permesso, la scultura del toro di Wall Street non è stata mai rimossa. A dire il vero vi fu un primo tentativo che, tuttavia andò fallito.
Il toro di Wall Street è ormai considerato simbolo del mondo finanziario.
La statua rappresenta per i cittadini di New York, l’emblema di quella via agli occhi di tutto il mondo. Il toro di Wall Street è ancora oggi in esposizione , ed è l’emblema dei mercati finanziari e della Borsa valori.
Questa statua rappresenta un messaggio d’incoraggiamento per tutti coloro che ogni giorno si interfacciano nello spietato mondo speculativo. Arturo Di Modica è il padrone ancora oggi di questo magnifico capolavoro.Nel 2004 l’artista aveva espresso volontà di voler vendere l’opera. Inoltre Di Modica ha specificato che il fortunato compratore acquisirà insieme alla statua, anche tutti i diritti derivanti dalla propria Immagine. Si pensi a tutti i diritti di proprietà intellettuale ed a tutti i diritti d’immagine che ne derivano. Tuttavia il nuovo proprietario avrà la clausola di non poter spostare la statua.
L’inamovibilità deriva da un fattore meramente simbolico:” Il toro di Wall Street non sarebbe lo stesso se non fosse ubicato in quel celebre quartiere finanziario”. Nel 2009 Di Modica ha citato in giudizio la Random House. Quest’ultimo aveva violato diritti d’immagine, in quanto utilizzò la figura del toro di Wall Street per rappresentare il crollo della società di servizi finanziari Lehman Brothers. Ed invece noi sappiamo che il compito di questa meravigliosa opera è tutt’altro! Dare audacia, fiducia ed un augurio di prosperità e successo agli operatori finanziari.
Quanti turisti attira ogni anno il toro di Wall Street?
Oggi il Charging Bull è una delle attrazioni più fotografate di New York. E’ quasi al pari della Statua della Libertà, tanto che spesso è necessario mettersi in fila per scattare una foto. Occorrono diverse or affinché si possa fare una foto insieme a lui.
Molti turisti puntano anche a toccare i testicoli, (simbolo di augurio) le corna e il naso del toro. Questo come auspicio e buona fortuna, mentre i bambini amano salire sul dorso per cavalcarlo.
Non perdetevi dunque questa attrazione se vi trovate a passeggiare nel Financial District; potete anche approfittarne per visitare la Trinity Church, il Palazzo della Dogana, la Federal Hall e tanti altri luoghi interessanti a pochi passi dalla statua del toro. Anche attualmente, il toro di Wall Street è una delle principali attrazioni di New York, simbolo del Capitalismo e non solo: La scultura è anche un modo per celebrare l’america, terra ricca di opportunità in cui anche chi partiva dal basso poteva aspirare a diventare un uomo di successo con un po’ d’impegno e tanto spirito d’iniziativa.
Perché la statua ha il capo che mira dal basso verso l’alto?
Molto semplice! Come potete ben immaginare il toro di Wall Street emula quelle che sono le mosse di attacco dei normali tori. Come voi ben sapete, il toro quando si trova a combattere nell’arena oppure nella natura, utilizza le corna. Grazie a queste riesce a sferrare energiche testate che vanno dal basso verso l’alto. Molte volte queste mosse d’attacco violente causano la morte del torero oppure del predatore che lo ha attaccato. D’altronde è un emblema immaginare il toro che in una corrida attacca in pieno petto l’avversario grazie alle sue corna. Questa pratica barbara che ormai da secoli se non millenni viene praticata, ha messo in risalto le sue strategie di attacco. Il toro di wall street dunque, con quella sua aria aggressiva e quella sua tecnica di attacco ricorda proprio il rialzo dei mercati. Il vigore della salita delle quotazioni nei periodi di ricchezza e prosperità.