Il Qatar con un colpo a sorpresa annuncia che da Gennaio 2019 lascerà l’Opec, una notizia di forte impatto mediatico.
Qatar: un piccolo staterello del Vicino Oriente partner con altri nella produzione di petrolio. Ma a quanto pare il suddetto nel corso del nuovo anno lascerà l’Organizzazione dei paesi produttori di petrolio. Ricordiamo che questa organizzazzione risale dagli anni ’60 e gioca un ruolo fondamentale nell’ economia sia per quanto riguarda le industrie, il commercio, le materie prime ecc. Infatti una simile news ha avuto un impatto considerevole sulla quotazione della materia prima che fa un balzo a 54 dollari al barile.
Quali conseguenze?
Difficile da dirsi cosa possa determinare questo abbandono da parte del Qatar dopo 58 anni di accordi. Sicuramente le intenzioni del il ministro dell’Energia del Paese, Saad al-Kaabi sono appunto una ripianificazione economica finanziaria dello Stato che nell’attivo della propria bilancia commerciale gode di esportazione di greggio. Durante una conferenza stampa organizzata nella Capitale Doha. Al-Kaabi ha anche sottolineato che “il Qatar continuerà a produrre petrolio ma si concentrerà sulla produzione di gas, per cui è il più grande esportatore di gas naturale liquefatto al mondo”. L’Opec, ha spiegato il responsabile dell’Energia, è stata informata della decisione prima dell’annuncio del Qatar, che era membro dal 1961.
Un tale divorzio tra il Qatar e il resto dei paesi appartenenti all’organizzazione potrebbe comportare una forte contrapposizione. Una frattura che potrebbe portare in attrito i rapporti tra i paesi sia in termini politici che commerciali. Ora si attendono novità anche dal fronte Opec che dovrebbe riunirsi nel corso delle prossime settimane.
Occhi puntati sull’oro nero.
In queste ore di fuoco tutti i riflttori sono puntati sul petrolio che è andato incontro ad una forte ascesa. Secondo gli Analisti si tratta di mera speculazione, accompagnata comunque da un forte supporto quindi potrebbe essere destinato a non durare nel corso delle prossime sedute.