Huawei al centro dell’attenzione ancora una volta per pericolo spionaggio.
Huawei al centro dell’attenzione politica ed economica dell’Italia. Il sito dell’agenzia Reuters riporta le dichiarazioni di un funzionario del Dipartimento di Stato americano:”A causa dei rischi di spionaggio Cinese, l’America è in fase di trattativa con l’Italia, per convincerla a non usare le apparecchiature Huawei nella realizzazione delle nuove reti di telecomunicazione 5G“.
Dopo aver incontrato la Commissione Europea ed il governo Belga a Bruxelles, funzionari Usa hanno in programma di rivolgersi anche agli altri governi Europei. Inoltre uno dei funzionari USA afferma che “bisogna essere molto cauti sollecitando la gente a non correre in avanti e firmare contratti con fornitori cinesi“. Washington sta usando più strade, tra cui colloqui in ambito Nato a Bruxelles e nelle conferenze internazionali di Barcellona e Monaco di Baviera; su questo tema l’Europa è sicuramente la nostra priorità, dichiara il funzionario.
La Casa Bianca quindi fa pressione sugli alleati per boicottare Huawei che si trova al centro dell’attenzione da novembre scorso, quando un’articolo del Wall Street Journal rivelò che l’America di Trump aveva sospetti che la Pechino usasse le apparecchiature Huawei per fare spionaggio; un’accusa più volte respinta dalla compagnia di Shenzhen.
Una smentita, arrivata direttamente dal Ministero dello Sviluppo economico, rassicura gli utenti Italiani riguardo spionaggio, 5G e ZTE. Nessun ban per l’azienda cinese è nei piani. L’Italia non teme di essere spiata dalla Cina perché Huawei è sicura, quindi la casa cinese resta in gara per lo sviluppo della rete e delle infrastrutture legate al 5G. La smentita del MiSe arriva in seguito alle voci riprese dalla stampa e da diversi quotidiani nazionali, che davano ormai scontata l’esclusione di Huawei.
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Il MiSe smentisce il bando dal 5G in Italia.
Il MiSe ha quindi diffuso una nota ufficiale, in cui si evince che: “Con riferimento agli articoli di stampa su una presunta messa al bando delle aziende Huawei e ZTE dall’Italia in vista dell’adozione della tecnologia 5G, il Ministero dello Sviluppo Economico smentisce l’intenzione di adottare qualsiasi iniziativa in tal senso. La sicurezza nazionale è una priorità e nel caso in cui si dovessero riscontrare criticità – al momento non emerse – il MiSE valuterà l’opportunità di adottare le iniziative di competenza.”
La questione Huawei, al centro dell’attenzione ormai da tempo, sta interessando diversi mercati internazionali. Proprio l’America di Trump, impegnata in un vero e proprio braccio di ferro con la società cinese, potrebbe avere da ridire sulla posizione presa dall’Italia.
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