Il FMI lancia un allarme su quella che è la situazione economica-finanziaria dell’Italia.
Nuovo allarme del FMI si abbatte sull’Italia.
Giornate davvero difficili per i titoli di Stato Italiani che vedono tornare nuovamente lo spread sopra la soglia dei 300 punti.
Stavolta a lanciare l’allarme e far tornare i riflettori sullo scenario economico del Belpaese non sono le agenzie di rating.
E’ bensì il Fondo Monetario Internazionale, nel suo regional economic outlook ad esprimere la sua preoccupazione e il suo dissenso nei confronti dell’economia nostrana.
Infatti l’Istituzione afferma nel suo comunicato, che in uno scenario di costante incerteza e di contagio, da future tensioni, potrebbe essere deleterio.
L’allarme è soprattutto volto alle economie più fragili del vecchio continente, in special modo l’Italia.
Secondo il FMI le nazioni europee dovrebbero dare priorità a misure che riducano il deficit fiscale, dando maggiormente spazio alle politiche strutturali e degli investimenti.
Uno sguardo ai dati Italiani.
La preoccupazione dell’Istituzione è principalmente diretta ai titoli di Stato Italiani, i cui rendimenti sono saliti sui massimi di 4 anni.
Sempre l’Istituzione di Washington, ha stimato una crescita dell‘1,2%, un tasso che scivolerà all’ 1,0% nel 2019ed allo0,9% nel 2020.
Per l’Europa invece, le stime di crescita sono rispettivamente del 2%per 2018, dell’1,9% per 2019 e 1,7% per il 2020.
Per quanto riguarda la bilancia commerciale, la view è stata altrettanto non ottimista.
Questo è determinato soprattutto dalle le tensioni commerciali e dal restringimento delle condizioni finanziarie, che avranno un grosso impatto sulla crescita specie nel lungo periodo.