Il colosso di Mountain View pronto a sfidare i rivali di Apple e Samsung sul fronte dei pagamenti.
È arrivato in Italia Google Pay, il servizio che permetterà di effettuare transazioni affiancandosi ai già presenti Apple Pay e Samsung Pay.
Con Google si amplia la platea di competitors.
Funzionalità è la parola chiave
Fabio Vaccarono, managing director di Google in Italia, afferma che nell’ultimo periodo gli italiani effettuano sempre più acquisti online. L’Italia è un paese maturo per usufruire di questi servizi definendolo tra l’altro aperto e moderno. Bisogna aiutare le aziende anche in questo modo, in modo tale da poterlo portare ad alti livelli.
Questo nuovo servizio permette di gestire direttamente dall’account Google le carte di debito e di credito. Consente quindi, pagamenti su app, siti web, in tutti i negozi che effettuano pagamenti contactless e su tutte le proprietà Google.
Servizio funzionante sia in negozi fisici dove si utilizza il contactless, appoggiando lo smartphone (dotato di NFC) sopra un POS. Nei negozi online, invece, viene sfruttato un sistema di pagamento come Paypal o Skrill, dove la transazione si effettuata più rapidamente e con più sicurezza.
I primi enti bancari e fornitori italiani ad aderire a questo servizio di pagamento sono Banca Mediolanum, Tim Pay, Widiba, Revolut, Boon, HYPE, Nexi, N26. Conseguentemente si aggiungeranno altre istituzioni che per il momento non hanno ufficializzato la notizia. I siti aderenti invece sono: Booking, Autogrill, Lidl, Esselunga, Leroy Merlin, H&M, Bennet.
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