Il commissario straordinario per l’emergenza COVID-19 Domenico Arcuri convocato nella giornata di oggi a Palazzo Chigi. Stando ai commenti, non avrebbe incontrato direttamente Mario Draghi poiché sarebbe andato via poco prima dell’arrivo del presidente.
Quel che è certo, è che Arcuri non è stato riconfermato per la carica di commissario straordinario per l’emergenza COVID-19. Al suo posto, è stato nominato il Generale di C.A. Francesco Paolo Figliuolo. Compito principale: guidare la campagna vaccinazione contro il coronavirus.
Una notizia che alcuni si aspettavano, dato che negli ambienti di centro destra erano insofferenti all’ex commissario. Tra l’altro, la riconferma dell’incarico non poteva avvenire per questioni di compatibilità con altre cariche (essendo AD di Invitalia). Inoltre, le indagini attualmente in corso sugli acquisti effettuati dalla struttura commissariale e le vicende note alla cronaca non hanno aiutato.
Nuovo commissario emergenza COVID-19: chi è Francesco Paolo Figliuolo
Il generale Francesco Paolo Figliuolo riceve la nomina per sostituire Domenico Arcuri come commissario straordinario per l’emergenza Covid. A guidare la struttura commissariale sarà un esponente delle forze armate con alle spalle una carriera intesa (e pertinente con la scelta). Infatti, al nuovo commissario toccherà la delicata e importante sfida della campagna vaccinale
Il gen. Figliuolo dal 2018 è Comandante Logistico dell’Esercito, e ha ricoperto in passato numerosi incarichi in patria e all’estero. Originario di Potenza ma residente a Torino con la moglie. Dopo incarichi iniziali come ufficiale di artiglieria e il comando del I Reggimento di artiglieria da montagna di Fossano diventa Vice Comandante della Brigata “TAURINENSE”.
Importanti sono le sue esperienze in ambito internazionale, anche con la NATO, impegnandosi in ruoli di pianificazione e logistica. Infatti, ha alternato incarichi operativi alle operazioni di addestramento e formazione del personale. Prima di assumere il comando della Logistica della forza armata ha servito come Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF nel 2004-2005. Un incarico di prestigio al quale si aggiunge quello di Comandante delle forze Nato in Kosovo (2014-2015).
Da oggi, il nuovo commissario dovrà guidare la struttura commissariale in questa delicata fase dell’emergenza sanitaria.