Il raggiungimento di nuove frontiere
FinTech futuro della finanza: Quando parliamo di FinTech facciamo riferimento alla fornitura di servizi e prodotti finanziari attraverso le più avanzate tecnologie. E’ un dato di fatto che gli obiettivi futuri del FinTech si suddivideranno tra Open Banking, attraverso le fusioni con i top palyer del mondo bancario ed il P2P. Questi sono stati gli argomenti trattati a Londra la scorsa settimana in occasione del Lendit FinTech Europe dove si sono riuniti i maggiori esponenti del settore.
Open Banking ed il vantaggio P2P
Negli ultimi periodi come stiamo vedendo si sta creando una maggiore e consistente concorrenza nel settore bancario facendo in modo di far affermare un modello innovativo di Open Banking. Tutto ciò, nella maggior parte dei casi, accade perché le Piccole Medie Imprese (PMI) non riescono ad ottenere, attraverso i canali tradizionali, il credito di cui hanno bisogno per poter dare avvio al processo di produzione, quindi si orientano verso soluzioni diverse buttandosi sul mercato del P2P.
Il P2P è una configurazione mediante la quale qualsiasi utente al mondo è in grado di compiere e completare una transazione. Questo settore sta segnando un cambio di passo di tipo qualitativo. Dati rilevati affermano che soltanto il Regno Unito alla fine dell’anno sarà in grado di erogare cifre pari a sei miliardi di Euro.
Fusioni di interessi
I Big del mercato saranno il futuro consolidamento del settore. Possiamo assistere a due tipi di fusione: la prima riguarda una di tipo orizzontale dove si aggregano i top player; la seconda di tipo verticale in cui le banche acquistano Alternative Lenders. Secondo uno studio effettuato la seconda scelta si pensa possa essere la più imminente in quanto i grandi colossi come JP Morgan, Goldman Sachs e Citibank hanno investito circa 118 miliardi di dollari.