L’analisi fondamentale è quella disciplina che associa gli eventi macroeconomici al trading. Secondo la dottrina, eventi come le elezioni in uno stato o la dichiarazione di indipendenza della Catalogna, comportano delle conseguenze sui mercati. In particolare modo in funzione di ciò che, potenzialmente, può accadere mentre i grafici sono fermi. Il sabato e la domenica sono giorni, ad esempio, durante i quali si svolgono i meeting dei cartelli sui combustibili. Questo significa che se nel fine settimana l’agenda macroeconomica contiene degli eventi determinanti, tenere delle posizioni aperte può comportare rischi.
Il problema dei GAP.
Generalmente i trader tendono a coprirsi con gli stop loss, ma nel fine settimana subentrano i GAP. In parole semplici quando si parla di gap si intende un salto dei prezzi. I gap possono essere suddivisi in due tipologie: gli upside gap e i downside gap. Gli upside si verificano quando il mercato apre sopra al massimo della seduta precedente lasciando aperto il “buco”. I downside , invece, al caso opposto, ovvero quando l’apertura viene registrata al di sotto del minimo della seduta precedente. Il gap si realizza, dunque, in caso di notizie particolari o eventi di grossa portata che interessano lo strumento tradato. I gap si possono verificare anche in casi di scarsa liquidità e quindi scarso interesse da parte degli attori di mercato. formazione
La consapevolezza è necessaria. Ciascuno di voi deve essere cosciente di quello che fa. Cosa accade dunque? Accade che tenere posizioni aperte durante il fine settimana può comportare dei rischi sostanziali. Vero è che se il gap dovesse giocare a favore, e che quindi si è certi della propria analisi, ci si assume oneri e onori. L’importante è essere coscienti di ciò che si fa. Questo vale per tutti: per chi opera con poche centinaia di euro e per chi opera con molte migliaia. L’antifona è la stessa.Â