Filantropi: di cosa si tratta? In questo articolo cercheremo di rispondere a una domanda: filantropo cosa vuol dire? Per farlo partiremo dalla definizione accademia per scoprire poi i 5 più importanti filantropi di sempre.
Il filantropo che troverai al primo posto ha deciso di donare il 95% di tutti i suoi averi in beneficienza. Ma partiamo da una domanda: filantropo che significa?
Scopriamolo assieme.
Indice
Filantropi: chi sono?
Significato Filantropo:
Con la parola filantropo definizione (/fi·làn·tro·po/) si suole definire:
- Filantropo significato: colui che si occupa di sostenere, mediante dei suoi fondi, attività di beneficienza. In genere i filantropi donano grosse cifre del loro patrimonio. In genere è sempre mosso da un sentimento filosofico, spirituale o di vocazione alla missione.
Di derivazione greca viene da philánthrōpos, comp. di philo- ‘filo-’ e ánthrōpos ‘uomo’ • 1749.
Filantropismo significato. Ecco cosa vuol dire.
Chi si occupa di filantropia prova amore verso il prossimo. L’idea è quella di essere disposti a sforzarsi e ad essere operosi nel promuovere il benessere degli altri con attività di beneficienza. Il termine fu usato per la prima volta in Grecia .
All’inizio veniva utilizzato come sinonimo di cortesia. Durante il periodo ellenistico inizia ad assumere un altro significato. Ciò avviene nelle lettere dei sovrani che iniziarono ad utilizzare il termine per indicare azioni di beneficienza nei confronti dei sudditi.
Infatti alcuni imperatori romani ebbero a praticare una politica ‘filantropica’, sia nel 1° che nel 2° secolo. Anche Caligola, nei primi anni di regno, praticò la filantropia. La filantropia moderna nasce con l’illuminismo che predicava diritti uguali per tutti gli uomini fratelli. Sono i concetti di liberté, égalité, fraternité, alla base della Rivoluzione di Francia.
Il filantropismo moderno trova anche un senso spregiativo. Nella storia questo nome viene dato ad un movimento pedagogico creato da J.B. Basedow, che fondò a Dessau (1774) del Filantropino (Philanthropinum).
Tale istituto ha continuato nel tempo ad avere seguaci e fondatori di sedi in Germania e Svizzera. I seguaci sono detti filantropini.
I filantropi si occupano di dare in beneficienza
Filantropi: la filantropia si occupa di:
- aprire scuole di rieducazione nei paesi poveri.
- promuovere iniziative artistiche e culturali per il pianeta
- combattere la siccità è prerogativa di grandi filantropi
- contrastare la fame nel mondo
- combattere le malattie.Lo stato ove nell’ottocento si diffonde sempre di più la filantropia fu l’Inghilterra. Infatti con le rivoluzioni industriali si tratta dello stato del mondo che ha visto la sua economia crescere a dei ritmi esponenziali. E con essa l’aumento dei super ricchi e quindi dei filantropi che decisero di donare a favore di cause a loro cari. Anche i Rothschild furono filantropi e si occuparono attivamente di filantropia in quell’epoca.
I 5 più grandi filantropi: scopri la gallery
Con l’andare del tempo la forbice tra la ricchezza e la povertà è destinata ad aumentare. C’è un rapporto di Credit Suisse del 2017 che mostra i dati: a possedere il 50% della ricchezza mondiale sarebbe solo l’1% della popolazione. Si tratta di una cifra pari a $ 140 trilioni. Poi vi sono i poveri, circa 3,5 miliardi di adulti poveri del pianeta che detengono solo il 2,7% circa dell’intera ricchezza globale. Il problema è che si tratta del 70% della popolazione mondiale in età per lavorare.
Per questo motivo è ormai prassi consolidata, per gli straricchi, destinare una percentuale del proprio patrimonio alla filantropia.
L’obiettivo della filantropia è quello di aiutare a combattere i mali della società, come la siccità, l’istruzione carente, le malattie mortali e l’assenza di cibo fanno da padrone.
Vediamo, nel dettaglio, chi sono i 5 filantropi più generosi di sempre.
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Michael Dell
Con un impero tecnologico dietro, Dell ha tempo da dedicare alla filantropia. Infatti ha creato una fondazione benefica che gestisce assieme alla moglie Susan. Si tratta della Michael & Susan Dell Foundation, una fondazione interamente finanziata da Dell. I progetti che porta avanti sono incentrati sull’educazione nelle periferie, alla stabilità economica della famiglia e ai bambini.
Un altro scopo è quello di fornire assistenza in caso di crisi. La fondazione è intervenuta con una donazione che aveva promesso , di ben $ 36 milioni. Lo scopo è stato quello di sostenere le spese di soccorso dopo l’uragano Harvey che ha colpito gli Stati Uniti nel 2017
In totale la fondazione di Dell ha donato 2 miliardi di dollari per attività filantropiche da quando è stata creata. Si tratterebbe del 9% del suo intero patrimonio netto stimato.
Phil Knight
Avete mai sentito parlare del fondatore di Nike? Ed ecco al quarto posto Phil Knight. Chi è? Nasce come corridore, mentre era iscritto all’Università dell’Oregon (UO). Correvano glianni ’50 e il futuro fondatore di Nike decise di lanciare una linea d’abbigliamento sportivo. Nel 1964, anno della fondazione, il marchio era Blue Ribbon Sports. L’Ispirazione, a quanto pare, era arrivato dopo un viaggio in Giappone. La società avrebbe tramutato poi il suo nome in Nike, azienda quotata in borsa che è tra i più grandi fornitori al mondo di abbigliamento, accessori e scarpe sportivi.
Phil Knight è da sempre stato un filantropo. Fino ad ora ha finanziato $ 3 miliardi della sua ricchezza. Si tratta del 10% considerando che il suo patrimonio netto totale ammonta a i $ 30 miliardi di dollari. Tra le istituzioni da lui supportate vi sono la Stanford University e UO, la squadra sportiva dell’Oregon Ducks e nella ricerca contro il cancro il Knight Cancer Institute in Oregon Health and Science University.
Per quest’ultima, nel corso del tempo, sono stati donati $ 600 milioni. Ma nel 2016 il fondatore di Nike ha rivelato di aver regalato azioni NIKE per un totale di $ 112 milioni a parecchie organizzazioni di beneficienza.
Michael Bloomberg
Il terzo posto tra i filantropi spetta a Michale Bloomberg, ossia il proprietario dell’omonima testata, diventato ricco quasi per caso. Correva il 1981 quando la società di investimento in cui era assunto Michael, fu rilevata, e lui licenziato. Bloomberg, a quale punto, non avendo ricevuto nessun trattamento di fine rapporto, ha deciso di prendere $ 10 milioni in azioni.
I fondi sono stati utilizzati per creare l’omonima testata giornalistica che, oggi, è stimata più di 50$ miliardi. Si tratta di cifre davvero imponenti considerando che nel 2009 ha fatturato $ 4,5 miliardi in un anno. Passò alla storia come il più grande aumento di capitale in minor tempo.
Da sempre Michael Bloomberg si è dato alla filantropia. La sua fondazione si occupa di tutela dell’ambiente, le cause ambientali, educazione e arte. Il progetto più ambizioso parte nel 2014 quando finanzia $ 53 milioni per un progetto triennale di ittica sostenibile in tutto il mondo chiamata Vibrant Oceans. Nella sua vita Bloomberg ha donato 6 miliardi di $ in beneficienza. Si tratta del 12% del suo patrimonio netto. Ha annunciato di volersi candidare come presidente degli Stati Uniti.
Bill Gates
Al secondo posto tra i filantropi c’è Bill Gates. A 13 anni il destino di Bill Gates era già segnato. Fu quando ricevette in regalo un computer da General Electric. L’intento erta quello diaiutarlo a imparare il Codice di istruzioni simbolico, ossia il linguaggio di internet. Bill colse l’opportunità da subito percependo l’idea di progresso. Bill Gates è stato da sempre affascinato dal computer e dal suo funzionamento, tanto da aver creato nel 1975, Microsoft.
Per ben 30 anni Bill Gates ha dovuto occuparsi dell’organizzazione strategica della sua azienda creando Windows a Excel. Nella creazione e nello sviluppo dei processi di Microsoft vi è la mente di Bill Gates. Dal 2008 decide di iniziare il suo missione nella filantropia. All’epoca la Microsoft stava guadagnando $ 60 milioni di dollari.
La fondazione prende il nome di Bill & Melinda Gates Foundation (BMGF) ed è gestita attivamente dai due coniugi. Nata nel 2000 l’idea era quella di sostenere cause politiche, sanitarie e agricole. Tra gli obiettivi vi era anche quello di garantire l’alimentazione base nei paesi poveri e combattere la malaria. Tramite la fondazione Gates ha donato $ 41 miliardi. Si tratta del 46% del patrimonio netto totale. Stando a quanto a promesso, Gates dovrebbe donare molto di più. Nel 2010 si è impegnato a donare il 95 % della sua ricchezza prima della sua morte
Warren Buffett
Il filantropo più imponente di sempre. È soprannominato “Oracolo” di Omaha, o addirittura il Mago. Si tratta dell’uomo con iil più grande portafoglio finanziario del pianeta. Warren Buffett ha da sempre dimostrato grande propensione alla conoscenza della finanza, da quando era ragazzo. Si è poi laureato alla famosa Columbia University. Il titolo di studi è un Master of Science in Economics conseguito all’inizio degli anni ’50 (1951).
Buffet ha da sempre fiutato gli affari aiuti. Nel 1962 Buffet riunì una serie di holding raggruppandole in un’unica grande società chiamata Berkshire Hathaway. I miliardi per Buffet arrivano nel 1990. Fu in quell’anno che la sua società inizia a vendere azioni classe A. Oggi è il terzo uomo più ricco del mondo e un’azione della sua società costa più di 300.000 dollari. La sua ricchezza personale è di $ 84 miliardi.
Warren non ha mai negato di voler lasciare gran parte del suo patrimonio in beneficienza alla sua morte. Ad esempio: nel giugno del 2006 Buffet ha deciso di donare l’85 percento del suo patrimonio del Berkshire a favore di cinque famose fondazioni benefiche. Tra queste il BMGF identificato come beneficiario principale.
La filantropia diretta avviene tramite una fondazione più vicina a Buffet, che è la Susan Thompson Buffett Foundation, in onore della sua defunta moglie. La fondazione si occupa di cause relative alla salute riproduttiva, alla pianificazione familiare, alla conservazione e all’educazione. Un’altra azione di filantropia lo vede impegnato direttamente nel Giving Pledge, assieme a Gates e a Mark Zuckerberg di Facebook. Questa fondazione impegna i beneficiari a donare, nel corso della vita, almeno il 50% di quanto guadagnato in beneficienza.
Warren Buffet merita il primo posto tra i filantropi del mondo perché ha già donato per operazioni benefiche ben 46 miliardi di dollari.
Si tratta del 55 % del suo patrimonio netto.