🏦 Questa sera la FED manterrà i tassi di interesse invariati. 🏦
Ma il focus si sposta sul meeting di settembre
USA – Non si svolgerà la consueta conferenza stampa alla fine dell’incontro del FOMC, braccio destro della FED. A capitanarlo sempre lei, Janet Yellen, ormai indiscussa condottiera della Prima Banca degli Stati Uniti. Il meeting di luglio, lo si sa, non dovrebbe riservare agli investitori nessuna sorpresa.
La FED, infatti, ha fatto sapere che agirà alla luce del sole, per evitare scossoni sui mercati. Per questo motivo i trader, ormai prossimi alle ferie, si concentreranno oggi su eventuali segnali contenuti nei verbali che saranno pubblicati alle h 20.00 (ora italiana).
La stretta monetaria
Dal 2015 la Federal Reserve ha deciso di mettere a punto una stretta monetaria, a seguito della fine del piano di stimoli iniziato nel 2008. Se nel 2016 aveva alzato i tassi una sola volta, a fronte delle 4 previste, nel 2017 il FOMC non sta subendo nessuna forma di rallentamento.
Nonostante le stime inflazionistiche non siano ancora pienamente soddisfacenti, la FED ha deciso in ogni caso di aumentare il costo del denaro nel 2017. Questo naturalmente comporta delle conseguenze fondamentali a livello politico. E’ infatti attuale compito dell’amministrazione Trump sfruttare tutte le potenzialità possibili per creare occupazione e posti di lavoro. E’ solo con l’aumento dei salari, delle buste paga, e con la diminuzione della disoccupazione che gli States potranno considerarsi fuori dalla crisi in maniera ufficiale. La Yellen stessa sostiene di esser convinta di non dover affrontare un’altra crisi fin quando lei stessa sarà in vita.
Quando il prossimo rialzo dei tassi?
Con ogni probabilità la FED attenderà il mese di dicembre del 2017, con un totale di tre rialzi dei tassi nel 2017. Infatti i due ritocchi di 0.25%, avvenuti nel mese di marzo e giugno ci inducono a pensare che la Yellen voglia aspettare dicembre, una volta chiarite le dinamiche per il raggiungimento del target dell’inflazione al 2%. Ma il focus degli investitori resta sui 4500 miliardi di dollari che la FED detiene in obbligazioni. Quando inizierà questo “tapering”? Quali dettagli ci aspettiamo di cogliere da parte del FOMC?
Mario Draghi torna a Jackson Hole
Il ritorno di Mario Draghi, a fine agosto, a Jackson Hole, dove la FED organizza il consueto annuale incontro dei banchieri centrali. Gli analisti sostengono che Mario Draghi annuncerà le modalità di tapering che la BCE intende adottare per la moneta unica. Sono 3 anni che Draghi diserta Jackson Hole, ma la BCE ha ufficializzato la presenza del numero uno della BCE proprio per il meeting del 2017.