Il mandato della n. 1 della FED sta per scadere
Donald Trump confermerà nuovamente la Yellen?
FED – A rigor di logica Trump dovrebbe optare per una soluzione diversa da Janet Yellen. Il 3 febbraio del 2018, infatti, il mandato del presidente della FED volgerà al suo termine naturale, con tutte le conseguenze del caso. E’ compito del Presidente degli Stati Uniti d’America nominare i 7 governatori che gestiscono le politiche della Federal Reserve. Con essi spetta a Donald Trump la nomina del nuovo presidente che succederà a Janet Yellen, a suo tempo fortemente voluta da Obama.
La Yellen fu la prima donna a gestire la FED
Nel 2010 Barack Obama la nominò vicepresidente e successivamente, nel 2014, succedette a Bernanke assumendo la presidenza. Difatti Janet Yellen si è guadagnata il secondo posto tra le cento donne più potenti al mondo in quanto il suo ruolo è di vitale importanza.
Laureata a Yale, come la stragrande maggioranza degli uomini facoltosi e potenti degli Stati Uniti, ha origini ebraiche. Nel corso della sua vita ha ricoperto ruoli molto importanti, iniziando già nel 1994 quando divenne membro del consiglio dei governatori della FED. Da allora la scalata verso i vertici della Banca Centrale Statunitense.
Il suo rapporto con Trump
Pessimo. Sin dal primo giorno. E la ragione è molto semplice: Yellen è di indole democratica. Questo fu il motivo per cui Barack Obama decise di nominarla come presidente della FED, con lo scopo di assecondare delle politiche espansive volte ad immettere liquidità sui mercati e a tenere i tassi di interesse ai minimi storici. In campagna elettorale Trump aveva assicurato ai suoi elettori che avrebbe silurato la Yellen perché “democratica”.
Successivamente il presidente ritrattò tutti gli argomenti dichiarando che Yellen “ha svolto e sta svolgendo un gran lavoro”. Alla fine la domanda resta sempre la medesima: come si scioglierà il rebus della successione? Chi sono i nomi che Trump potrebbe avere in servo per sostituire Janet Yellen?
Ecco i nuovi papabili presidenti
Gary Cohn, 56 anni, attuale consigliere economico della Casa Bianca. Egli potrebbe essere l’uomo di Trump destinato a succedere alla Yellen. Di indole conservatrice e repubblicana, è stato executive di Goldman Sachs. Nonostante Cohn sia la tesi più accreditata, si gioca anche con altri nomi del panorama economico USA. Il settantenne John Taylor dalla Stanford University. . Oppure Kevin Warsh, anche lui docente di Stanford. Ad oggi questi nomi rimangono solo delle ipotesi in quanto i diretti interessati non hanno né confermato né smentito una loro possibile nomina.
Trump potrebbe riconfermare Yellen
Nonostante gli screzi, nonostante a Jackson Hole la Yellen abbia sfidato a viso scoperto il Big Donald, potremmo assistere ad un colpo di scena. Trump potrebbe infatti riconfermare la Yellen per un altro mandato, mossa che deluderebbe i sostenitori di Trump. Non sarebbe la prima volta che il Presidente degli Stati Uniti ignori la linea preannunciata in campagna elettorale. In quanto a coerenza, infatti, Donald Trump non sarà di certo ricordato dagli americani.
Una nuova nomina della Yellen sarebbe ovviamente accettata dalla stessa che, per indole, si è sempre detta legata “al senso di dovere e di rispetto verso l’istituzione FED”. Il Presidente Trump potrebbe rilasciare delle dichiarazioni in proposito già nel mese di novembre, ammesso e concesso che la sua presidenza perduri fino a novembre.
Curiosità
Janet Yellen è sposata col noto economista George Akerlof, premio Nobel per l’economia nel 2001.