Facebook Profilo Ombra: e se facebook creasse un profilo ombra per ognuno di noi? Come funziona col concetto di privacy? Ecco cosa abbiamo scoperto.
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Facebook Profilo Ombra: ovvero un profilo creato sulla copia del nostro. Cosa significa?
La considerazione sorge navigando sul noto social network. Vi sarà sicuramente capitato di soffermarvi a guardare tutti i suggerimenti che Facebook vi notifica per ciò che riguarda le vostre amicizie su Facebook.
Si parla di PYMK (People You Might Know). Parlando in maniera oggettiva si tratta di una delle caratteristiche più oscure del social di Mark Zuckerberg. In realtà nessuno ha mai spiegato come funziona nel concreto. Vi sono delle linee guida generali che ha fornito la stessa azienda. A quanto pare l’algoritmo di Facebook ci mostra sul profilo i suggerimenti in base alla città di residenza e agli amici che si hanno in comune.
Si tratta di una politica che possiamo facilmente esaminare nel momento in cui andiamo a visitare i profili suggeriti.
Facebook Profilo: è tutto oro quel che luccica?
Ci sono dei suggerimenti, però, che non possono essere inseriti in nessuna delle due categorie che abbiamo sopra suggerito. Infatti può accadere che il PYMK mostri tra i suggerimenti persone che abbiamo incontrato una sola volta nella nostra vita, magari ad un convegno o ad un meeting legato alla nostra professione e che, magari, ha qualche amicizia in comune con noi.
La giornalista Kasmhir Hill ha compiuto uno studio molto approfondito su questa parte di Facebook, cercando di studiare a fondo le caratteristiche del profilo e di approfondire tutte le modalità con le quali si applicano le modalità prevista dal PYMK.
Qual è la questione?
In realtà si sa poco o niente di come funzioni questa componente del social network. Probabilmente a saperlo saranno soltanto gli amministratori di Facebook o, al massimo, il team che si occupa direttamente del funzionamento di PYMK; ora però una cosa è certa. Sappiamo che Facebook si serve di una sorta di secondo profilo. Viene creato un profilo che potremo definire Occulto, o Ombra, sulla base del nostro vero profilo e che si ingrassa raccoglienti informazioni di tutta la nostra rete presente nel network.
Cos’è il Profilo Facebook Ombra e come si sviluppa?
Cos’è dunque questo Profilo Ombra?
Si tratta di un secondo profilo che Facebook genera e che può essere considerato come un profilo anteposto al nostro profilo Facebook ufficiale; questo profilo includerà tutta una serie di informazioni che non derivano dalle nostra azioni, ma dalle azione di tutti gli altri utenti del social network.
Questo non avviene solo per i nostri amici e i contatti che abbiamo all’interno dei nostri Amici Facebook. Le informazioni possono essere raccolte da tutti coloro i quali inseriscono frammenti o informazioni relative all’utente.
Come facciamo a sapere che Facebook gestisce un profilo Ombra per ogni account?
Il tutto nasce a causa di un errore (bug) che risale al 2013.
In quel periodo vi era e vi è tutt’ora la possibilità di poter fare un download completo di tutti i file del proprio profilo. A causa del bug, però, venivano salvate anche delle informazioni “ombra”, ossia informazioni che non provenivano dei propri contatti. Si tratta di informazioni aggiuntive che non erano mai state pubblicate.
L’errore venne risolto tempestivamente. Oggi non si può più accedere a quelle informazioni, ma nessuno può ovviamente affermare o pensare per qualche ragione che Facebook abbia finito di tracciarle nonostante vi sia un problema di privacy.
Come avviene questa azione che Facebook compie sul nostro profilo?
Dal momento in cui vai su Facebook, tra le prime azioni che il social network ti richiede c’è quella di sintonizzare la propria rubrica di contatti. Questo azione si può fare anche da mobile. Dal momento in cui si accetta saremo nelle condizioni di poter sincronizzare tutti i contatti della nostra rubrica. A quel punto il social prova ad accedere ai dati. Il tutto tramite quei messaggi che compaiono su Messenger o Facebook e che citano testualmente “Find Friend”):
Dal momento in cui il social ci informa che “caricherà i contatti in modo continuo per metterti in contatto con i tuoi amici”, ci vuole dire che, ogni tot tempo, compierà un upload della lista dei contatti telefonici sui suoi server per associare eventuali dati freschi, come contatti e mail diverse da quelle che indichiamo sul profilo agli utenti iscritti Facebook.
Un esempio pratico:
Tanti di noi hanno una casella di posta elettronica e una casella di posta personale. Generalmente le due rubriche sono sempre diverse. Questo perché, per ragioni ovvie, i contatti con i quali andiamo ad interfacciarci per lavoro saranno diversi dai nostri affetti, che troveranno spazio nel profilo personale.
Quindi: se un nostro contatto ha la sua rubrica del contatto professionale sincronizzata con Facebook, Facebook sarà in grado di accorgersi che quella casella di posta elettronica che utilizzano per lavoro corrisponde al nostro account.
Si tratta di informazioni che non divulgate. Neanche noi possiamo essere al corrente di questo. Solo Facebook può. Questo è uno dei parametri che permette a Facebook di suggerirci le persone che si potrebbero conoscere, ovvero quegli utenti che potrebbero avere un nesso con il nostro profilo. Probabilmente compariranno anche amicizie in comune tra noi e il nostro ipotetico contatto professionale.
La stessa cosa avviene per i numeri di telefono, solo che il processo è più celere. Questo perché il numero di telefono è molto più sicuro per associate una identità virtuale ad una persona fisica.
Cosa succede quindi?
Ciò comporta che i due aspetti della nostra vita (personale e lavorativa) non possono più essere scissi. Questo fino a poco tempo fa non accadeva. Infatti sfera lavorativa e privata potevano rimanere due cose a se stanti. Oggi, a causa di questi processi, il tutto diventa più complesso.
Dal momento in cui si sceglie di accedere al social network Facebook mediante un profilo personale, i gradi di separazione che collegano una persona ad un’altra persona, passa da 6 a 3. Ciò significa che la nostra privacy entra in ballo. Infatti la limitazione della nostra privacy va contro la nostra volontà arbitraria.
Infatti l’utente iscritto al social non potrà avere nessuna informazione. Le informazioni sono raccolte solo dalla fonte sorgente. Per questo motivo per cancellare ogni traccia sarebbe necessario contattare tutti i propri collegamenti e chiedere di rimuovere dalla rubrica il nostro numero di telefono. Un’azione pressappoco impossibile. Per questo motivo l’utente non avrà informazioni di nessun tipo relative al profilo segreto a cui solo Facebook può accedere.
In secondo luogo abbiamo uno switch del concetto di privacy “personale” ad un processo di “networked privacy”, ovvero di privacy che viene condivisa con tutte le persone che fanno parte del social network. Per questo motivo diventa difficile impedire che le informazioni della nostra sfera privata vengano condivise, anche se limitassimo l’accesso al nostro profilo social.
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