Il comandante dell’esercitazione militare americana in Europa Defender-Europe 20 è in quarantena per sospetto di contagio da Coronavirus.
A riferirlo il sito ufficiale dell’esercito. Vediamo i dettagli.
Esercitazione militare USA: Generale Americano quarantena
Si chiama Christopher Cavoli. Il suo grado è quello di tenente generale dell’esercito americano in Europa. Si tratta di quella porzione di esercito in piena esercitazione militare chiamata Defender-Europe 20. La notizia è che Cavoli potrebbe essere stato esposto al Coronavirus. Per questo motivo l’uomo ha deciso di mettersi in quarantena.
Esercitazione Militare USA in Europa: sospettati contagi da Coronavirus.
L’uomo ha partecipato, il 6 marzo, ad una conferenza in Germania. Secondo quanto riportato da U.S. News esisterebbe una foto che proverebbe che Cavoli era accomodato vicino ad un ufficiale militare Italiano di cui non si conosce l’identità allo stato delle cose.
Nonostante ciò massima discrezione da parte dell’esercito americano che, nel comunicato ufficiale, non ha fornito nessun dettaglio. Probabilmente si teme che Cavoli abbia potuto contrarre il virus per avvenuto contatto con il Capo di Stato Maggiore italiano Salvatore Farina risultato positivo al test l’8 marzo.
Esercitazioni militari USA e Coronavirus: le dichiarazioni
Il segretario dell’esercito Rayan McCarthy, quindi, si è pronunciato in merito con delle accorate dichiarazioni, aggiungendo che è probabile che parte del suo stesso team possa aver contratto il virus.
“Per abbondanza di cautela e seguendo i protocolli raccomandati, lui e altri potenzialmente colpiti sono in auto-monitoraggio e lavorano da remoto per assolvere i propri doveri e le proprie responsabilità di comando”
In questo momento Christopher Cavoli è in quarantena proprio in Germania, e più precisamente a Wiesbaden (la stessa città in cui si è svolta la conferenza secondo quanto si apprende da CNBC).
Secondo quanto asseriscono le autorità sanitarie presenti dentro il quartier generale dei militari, potrebbero esserci altri soldati che potenzialmente sono stati esposti al Coronavirus.
Come si sta agendo?
Day by Day. Allo stato attuale delle cose le autorità sanitarie stanno portando avanti delle valutazioni costanti sull’aggiornamento relativo a contagi. Chiaramente questa vicenda potrebbe compromettere i piani dell’esercitazione militare degli Americani in Europa.
A dichiararlo è sempre McCarthy che ha detto:
“La salute e il benessere dei nostri soldati, delle nostre famiglie, dei nostri civili, dei nostri alleati e partner è una priorità fondamentale. Continueremo a fornire loro le informazioni più aggiornate sulle misure appropriate per prevenire la potenziale diffusione di COVID-19”
Defender-Europe 20: cos’è questa esercitazione militare?
Si tratta di un’esercitazione portata avanti da 20.000 soldati americani arrivati qui in Europa con tanto di armamentario. Assieme a loro altre migliaia di soldati degli eserciti europei alleati. L’operazione è iniziata nei primi giorni di marzo, quando l’Italia entrava nel pieno dell’emergenza Coronavirus.
Per questo motivo i militari hanno deciso di elevare l’allerta al livello massimo. Il problema potrebbe appunto essere la diffusione del virus. Ora arriva la notizia del possibile contagio di Christopher Cavoli, in un clima non proprio roseo per tutti i militari americani impegnati nell’esercitazione. In particolare: l’esercito è attualmente dislocato in Asia Orientale e in Europa come riferisce sempre U.S. News.
Esercitazione militare: quali ripercussioni?
Per ordine dei comandanti regionali americani, infatti, sono state imposte delle quarantene in diverse aree. La paura, però, è che una quarantena prolungata potrebbe influenzare tutta l’esercitazione militare, mostrando, quindi, un nervo scoperto.
Emergerebbe quindi la scarsa capacità e l’inadeguatezza dell’esercito USA a fronteggiare quelle che sono minacce reali, come un Virus appunto.
Esercitazione Militare: cosa succederà adesso?
Parola d’ordine: evitare contagio militari.
L’esercito USA in Europa è impegnato nell’esercitazione Defender-Europe 20 che giungerà a termine a fine luglio 2020. Da febbraio, però, gli uomini sono iniziati ad arrivare in Europa. L’esercito entrerà nel pieno della sua esercitazione tra il mese di aprile e il mese di giugno.
In questo contesto l’esercito americano sta rimodulando i piani assieme alle nazioni che stanno ospitando l’esercitazione militare Defender-Europe 20. L’idea è quella di rispondere in maniera unitaria qualora il Coronavirus dovesse influenzare l’esercitazione militare. A riferirlo è il maggiore generale dell’esercito americano Andrew Rohling.
La spesa per l’esercitazione militare ammonta a 350 milioni di dollari per ciò che riguarda Defender-Europe 20. Si tratta di un vero e proprio test militare per preparare i militari a misure efficaci contro possibili attacchi ai confini europei. L’idea è anche quella di testare gli spostamenti delle truppe e l’equipaggiamento presente nell’oceano Atlantico. Ma la domanda è: in questo contesto era davvero necessaria questa esercitazione?
Ecco il comunicato ufficiale.
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