Elon Musk vende Bitcoin? A quanto pare era necessario mettere in chiaro come stanno le cose. Le accuse provengono da un comico, Dave Portnay. Secondo quanto affermato dallo show man Elon Musk, da qualche mese legato indissolubilmente al mondo delle crypto, il patron di Tesla avrebbe approfittato del pump di Bitcoin per scaricare i suoi investimenti e congelare il profitto dalla speculazione.
Sempre secondo Portnay Elon Musk avrebbe supportato il grande rialzo di questi ultimi mesi grazie a delle dichiarazioni, rese pubbliche tramite i social, in cui Musk si è schierato apertamente a favore di Bitcoin, della tecnologia Blockchain e di tutti i suoi benefici e applicazioni.
Ma Musk non ci sta, e chiarisce subito come stanno le cose.
Elon Musk vende Bitcoin?
Secondo il comico Dave Portnoy il CEO di Tesla Elon Musk avrebbe giocato sporco. A quel punto Elon Musk, sempre tramite twitter, ha voluto diramare le nebbie e chiarire la sua posizione in merito ad alcune azioni che l’azienda ha compiuto.
“Tesla ha venduto il 10% delle sue partecipazioni essenzialmente per dimostrare la liquidità di Bitcoin
come alternativa alla detenzione di contanti in bilancio”.
Ha aggiunto alla fine:
“Non ho venduto nessuno dei miei Bitcoin.”
In effetti secondo la notizia di qualche giorno fa, come riportato dalla testata Cointelegraph, Musk avrebbe liquidato una parte del suo portafoglio in Bitcoin nel primo trimestre di questo 2021. L’operazione avrebbe portato delle casse dell’azienda ben 272 milioni di $, una cifra degna di nota considerato che si tratta solo ed esclusivamente del 10% dell’intera disponibilità.
No, you do not. I have not sold any of my Bitcoin. Tesla sold 10% of its holdings essentially to prove liquidity of Bitcoin as an alternative to holding cash on balance sheet.
— Elon Musk (@elonmusk) April 26, 2021
Un po’ di calcoli
Elon Musk ha venduto la cripto per dimostrare che BTC è liquido. E se di 10% si tratta è necessario condurre un’accurata riflessione. Se l’investimento iniziale ammontava a 1,5 miliardi di dollari e il controvalore attuale del 10% del portafoglio è di 272 milioni di dollari, questo significa che il portafoglio in Bitcoin di Tesla ha raggiunto un controvalore di 2,72 miliardi di dollari, con un profitto di 1,22 miliardi di dollari nel corso di questo primo trimestre. Una cifra importante che, allo stato attuale, da ragione al visionario Musk che non sembra intenzionato a liquidare il suo portafoglio… anzi, tutt’altro.
Tesla ha già annunciato che ormai le loro auto si potranno acquistare in Bitcoin, mettendo in chiaro che tenderà ad accumulare Bitcoin, al posto di convertiti in valuta fiat, seguendo una strategia in piena cesura con il passato.
Mentre sono note le riserve di Tesla in Bitcoin, Musk è sempre stato riluttante nello svelare l’ammontare personale di Bitcoin. L’ultimo tweet però sembra essere chiaro e ci fa capire come Musk, allo stato attuale, non intenda affatto chiudere la sua esperienza nel mondo delle criptovaluite.
Dopo le seguenti dichiarazioni Bitcoin è ritornato sopra la soglia psicologica dei 50.000 $.
Ecco dove comprare Bitcoin.
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