Il consorte della regina Elisabetta II è spirato questa mattina al Castello di Windsor. Il Principe Filippo, duca di Edimburgo, era sposato con la regina da oltre 73 anni. Un legame mai intaccato dal tempo e che ha segnato la storia della monarchia britannica e del mondo.
Principe Filippo: si spegne a 99 anni il consorte di Elisabetta II
La dichiarazione di palazzo reale riporta testualmente:
“E’ con grande dispiacere che sua Maestà la Regina ha annunciato la morte dell’amato marito, sua altezza reale il principe Filippo, duca di Edimburgo. E’ deceduto questa mattina al castello di Windsor”.
La nota riporta successivamente che il Principe Filippo si è spento serenamente, nelle mattinate, al Castello di Windsor. La residenza che, recentemente, era servita da luogo di isolamento della coppia reale.
Il 16 febbraio di quest’anno, il principe era stato ricoverato al King Edward VII Hospital di Londra per un mese. Dopo le ultime cure al St Bart’s Hospital per una infezione, il consorte reale era stato dimesso. In una nota di Buckingham Palace del 16 marzo, giorno di dimissioni, si diceva che il principe “di buon umore” e “a suo agio”.
Il legame con la Regina
Il Principe Filippo, marito di Elisabetta II, Regina più longeva in assoluto nella storia della monarchia Britannica, è morto all’età di 99 anni.
Il Principe ha trascorso gli ultimi 65 anni della sua vita accanto a sua moglie, la Regina. Nel 2017 si era ritirato a vita privata e da allora aveva preferito rimanere fuori dalle scene. Nel corso della sua vita ha dato un contributo cardine nel delineare delle linee guida che hanno cambiato il corso della monarchia britannica per sempre.
La loro storia d’amore affonda la sue radici in tempi lontani, quando Elisabetta era ancora una giovane principessa. Dopo essersi sposati Elisabetta scrive a suo padre e a sua madre: “Ci comportiamo come se ci appartenessimo da anni”.
Nel corso del tempo Elisabetta ha sempre riconosciuto la grande influenza del principe Filippo nella sua vita. Lilibeth lo ha definito la sua “forza e permanenza” nella celebrazione del loro cinquantesimo anno di nozze nel 1997.
“Io, e tutta la sua famiglia, e questo e molti altri paesi, abbiamo un debito più grande di quanto avrebbe mai rivendicato o che mai sapremo”, disse ancora in quell’occasione.
Elisabetta e il principe Philip Mountbatten si erano fidanzati nel mese di luglio del 1947.
Il principe Filippo, figura assai riservata, passa alla storia come l’uomo che ha impiegato molte forze nel svecchiare l’idea di monarchia puntando alla modernizzazione dell’immagine della corona. Infatti, sotto il regno di Elisabetta e Filippo, la Gran Bretagna è andata incontro a svariati cambiamenti.
Il ruolo nella monarchia
“Elisabetta aveva ereditato dal padre un sistema di monarchia che era molto fuori moda, antiquato e leggermente invisibile”
“Non era attrezzato per affrontare una nuova era dei media, e il principe Filippo ha giocato un ruolo enorme nel farla progredire allora.”
Infatti il Principe Filippo ha avuto un ruolo essenziale nell’introduzione dei media nella vita reale, tanto da imporre la presenza delle telecamere per la cerimonia di incoronazione di sua moglie. È, in assoluto, il primo membro della famiglia reale a concedere un’intervista in TV. Ha anche presentato uno spettacolo nel corso di una visita dei reali per gli stati del Commonwealth.
Non solo un ruolo nella trasmissione dell’incoronazione del 1953, ma anche sulla realizzazione di un documentario in tv del 1969.
Sempre la Gristwood scrive:
“Ha contribuito a creare il modello della famiglia reale britannica che le ha permesso di continuare nel 21 ° secolo” “Potremmo averlo perso di vista ora, ma spero che lo ricorderemo per questo.”
Chi era il Principe Filippo
Nato in una famiglia reale, vivrà la sua infanzia in maniera atipica.
Nasce a Corfù, il 10 giugno del 1921. Primogenito e unico figlio del Principe Andrea di Grecia e Danimarca e della sua consorte, la principessa Alice di Battenberg. Suo zio Filippo era il re di Grecia, costretto all’abdicazione quando Filippo era ancora un bambino. La famiglia reale scappa a Parigi portando in salvo il piccolo Filippo in una culla rimediata da uno scatolone arancione.
A soli 7 anni Filippo arriva in Inghilterra, a Kensington Palace, che oggi è la dimora del principe William.
La nonna paterna di Philip, Victoria Mountbatten, gioca un ruolo chiave nella sua infanzia. Filippo frequenta il collegio Gordonstoun, in Scozia.
A soli 18 anni, Filippo entra a far parte della Royal Navy, per laurearsi al Britannia Royal Naval College risultando il miglior cadetto. Presta servizio in marina: dall’Oceano Indiano al Mediterraneo fino al 1945, anno della fine del secondo conflitto mondiale. Quando i Giapponesi si arresero, Filippo si trovava nella baia di Tokyo.
Secondo quando riporta Ashley Jackson, professore di storia imperiale e militare al King’s College di Londra:
“È facile guardare alla carriera militare di un maschio reale e vederla come un rito di passaggio, ma con Philip bisogna guardare oltre”
Il Professore continua:
“Si è unito quando non era neanche lontanamente vicino a sposare la futura regina. Questo è stato un percorso di carriera per un principe greco. Questa non è stata una breve avventura in campo militare. È importante notare che è chiaramente un ufficiale eccezionale “.
Filippo e Elisabetta
All’epoca conosciuto con il nome di Philip Mountbatten, Elisabetta era sua cugina. I due si erano incontrati nel 1934 in occasione di un matrimonio di famiglia. Sia Filippo che Elisabetta sono pronipoti della Regina Vittoria.
I due continuano a sentirsi per lettera mentre Filippo rimane fuori per via della guerra. Negli anni successivi riuscirono a vedersi solo in pochissime circostanze. In quelle occasioni andavano a ballare nei locali di linda, a bordo della “minuscola MG” sportiva di Filippo.
Il 20 novembre del 1947, a guerra finita, i due si uniscono in matrimonio nell’Abbazia di Westminster. Ad ascoltare la cerimonia del matrimonio alla radio più di 200 milioni di persone, mentre gli ospiti presenti erano più di 2000.
Qualche giorno prima del matrimonio Filippo scrive una lettera alla sua futura moglie:
“Essere stato risparmiato dalla guerra e aver visto la vittoria, aver avuto la possibilità di riposare e riadattarmi, essermi innamorato completamente e senza riserve, rende tutto personale e anche i guai del mondo sembrano piccoli e meschini “.
A quel punto Filippo rinuncia ufficialmente al suo titolo nobiliare di reale greco, divenendo dunque cittadino britannico. Oltre ad essere Principe Consorte, il papà di Elisabetta II, il Re Giorgio VI, lo nomina anche duca di Edimburgo.
Nel 1949 i due si trasferirono a Malta, con Filippo che aveva assunto il comando di una corazzata. Sarà l’ultimo ruolo militare della sua vita. Lontano dal Palazzo Reale i due poterono godersi la vita da sposi: lui come ufficiale, lei come principessa.
Il Re Giorgio VI, però, era ammalato di cancro metastatico ai polmoni, nonostante la famiglia non sapesse nulla. Ad ogni modo Elisabetta e Filippo dovettero far ritorno in patria a causa delle condizioni di salute del Re. Elisabetta decide dunque di sostituire il padre in un tour per gli stati del Commonwealth.
Il matrimonio con Elisabetta II e l’ascesa al trono
Proprio mentre Elisabetta si trovava in Kenya il Re Giorgio VI si spegne. Era il 1952. Elisabetta e Filippo si trovavano in un rifugio ad osservare la fauna selvatica. In quel momento vengono informati. Sarà proprio il Principe Filippo a dare la notizia a Elisabetta durante una passeggiata fuori dalla fattoria.
A partire da quel giorno Filippo sarà il consorte della Regina, o Principe Consorte, titolo che si da al compagno di un monarca. A parte Trump il principe Filippo ha conosciuto ogni presidente degli Stati Uniti, dal dopoguerra ai giorni nostri. Ha lavorato instancabilmente al fianco di sua moglie.
Nel 2011 il Principe Filippo ha dichiarato: “Essendo sposato con la regina, mi è sembrato, il mio primo dovere era servirla nel miglior modo possibile”. Ecco perché ha rinunciato di buon grado alla carriera militare.
Nel corso della sua vita ha sostenuto innumerevoli battaglie, come quella per la fondazione della Royal Academy of Engineering, istituto d’eccellenza per l’istruzione ingegneristica. Il principe Filippo è anche primo presidente del World Wildlife Fund.
Tra le sue iniziative ha anche creato i Duke of Edinburgh Awards: si tratta di una successione di sfide create per invogliare i giovani a vivere delle avventure all’aria aperta. Ha poi contribuito al restauro del Castello di Windsor dopo un devastante incendio che lo aveva devastato. Ha anche devoluto soldi per l’Abbazia di Westminster.
Da sempre paladino della lingua britannica anche al di fuori dei confini. Secondo il parere di Ingrid Seward, biografo reale,
“Philip ha modernizzato tutto, ma lentamente poiché aveva l’opposizione della vecchia guardia che voleva mantenerlo così com’era. Ad esempio, le cucine di Buckingham Palace, che erano a quasi mezzo miglio dalla sala da pranzo, gli ci sono voluti anni per cambiare”.
Una volta che anche i figli della coppia assumono incarichi ufficiali, Filippo rimane al fianco della regina.
In alcune occasioni si è lasciato andare con commenti insensibili, razzisti, ma sempre con molta leggerezza tipica del suo stile. Negli anni ’80 parlò di studenti britannici che ricevevano gli “occhi a fessura” durante una visita in Cina; quell’episodio divenne il simbolo dei suoi modi di fare, spesso indifferenti, schietti e irrefrenabili.
Il Principe William, principe ereditario, ha sempre ricordato con affetto la sfacciataggine del nonno. Nel 2004 ha detto: “mi dirà qualcosa che non voglio sentire e non mi interessa se mi arrabbio. Sa che è la cosa giusta da dire”.
Ritiratosi dalle scene nel mese di agosto del 2017 il principe Filippo ha continuato ad attirare l’attenzione su di sé, prima con delle fake news sulla sua morte, poi con la notizia dello schianto della sua auto nei pressi della tenuta di Sandringham nel mese di gennaio del 2019.
In quell’occasione ha rinunciato alla sua patente e ha inviato una lettera di scuse alla signora rimasta ferita. È stato anche fotografato senza cintura al posto di guida, attirando scandalo.
Nel corso della sua giovinezza, Filippo ha dedicato moltissimo tempo nell’educazione dei suoi figli. Carlo arriva nel 1948 e la principessa Anna nel 1950. Nel 1960 sarà la volta del Principe Andréj, per concludere con Edoardo nel 1964.
“Per un uomo mascolino, che è proattivo, che probabilmente aveva una carriera navale stellare davanti a sé, assumere quello che è tradizionalmente il ruolo di moglie per qualcuno della sua generazione, beh, è un risultato straordinario che sia riuscito a farlo così gentilmente “,dice ancora Gristwood.
Principe Filippo figli e nipoti:
Otto nipoti sopravvivono a Filippo:
– Peter e Zara Phillips
– Il principe William e il principe Harry
– la Principesse Beatrice ed Eugenia
– Lady Louise Windsor e James, visconte Severn.