Usa, Il presidente Americano Trump annuncia nuovi dazi nei confronti della Cina.
Le nuove tariffe scatteranno dal 24 settembre , per un complesso di 200 miliardi, applicati su una miriade di prodotti, specie nel settore industriale (automobili, elettrodomestici etc). Di certo la Cina non rimarrà a guardare dinanzi questo questo affronto, applicando una contromisura di 60 miliardi. Anche sul fronte immigrazione l’ amministrazione americana annuncia importanti novità: dal 2019, il numero di rifugiati che verranno accolti in usa diminuirà drasticamente. Andiamo a dare un’ occhiata al grafico USDCNY per avere una migliore visuale dal punto di vista tecnico.
La quotazione si trova dinnanzi una soglia psicologica molto importante(6.8970). Nel primo trimestre del 2017 gli investitori avevano spinto la quotazione a sud del grafico. Dopo un anno ci ritroviamo esattamente nello stesso punto, e proprio qui tori e orsi si scontrano senza tregua. La cosa importante è capire adesso quale valuta uscirà vincitrice dallo scontro di questa guerra a colpi di dazi.
Certo è che se la quotazione dovesse riuscire a violare quella importantissima zona di resistenza potremmo assistere ad un’ impennata del dollaro, portando gli acquisti anche a 8.2980. A questo punto non resta che monitorare sia l’ analisi del grafico che i risvolti che stanno accadendo tra il mondo orientale e occidentale.