La Federal Reserve parla di cryptovalute. Ma c’è di più…
A farlo è stato Kaplan, presidente della Federal Reserve di Dallas. Ha dichiarato: “Le cripto sono qui per restare. Bisogna adattarsi!”. La FED di st. Louis pubblica un articolo.
Mentre ladri matricolati spacciano strategie di trading basilari per il Santo Graal, qui ci occupiamo di cose serie. E tra le cose serie di questa giornata risalta all’occhio di chi ha investito o vuole investire in cripto currency il pensiero di Kaplan, membro del FOMC.
La FED apre alle cripto?
Nel gennaio del 2017, Janet Yellen, presidente della FED, aveva parlato favorevolmente della capacità della Banca Americana di utilizzare la blockchain e il suo potenziale per semplificare le transazioni finanziarie globali. All’epoca il Bitcoin scambiava a poco più di 1000 dollari.
Ora la Federal Reserve Bank of St. Louis ha pubblicato un articolo dal titolo “Una breve introduzione al mondo di Crypto” con una valutazione globale favorevole sulla valuta digitale e sull’applicazioni Blockchain per il futuro.
L’articolo, scritto da Aleksander Berentsen e Fabian Schär, inizia con un confronto umoristico del sistema Bitcoin (BTC) con l’isola di Yap. La piccola popolazione dell’isola doveva mantenere un libro mastro virtuale di chi possedeva la moneta perché le sue unità di valore erano grosse pietre quasi immutabili che sarebbero rimaste in un posto, indipendentemente dalla proprietà, e potrebbero essere perse in mare.
I ricercatori seguono i dettagli tecnici dei meccanismi di mining di Bitcoin, la matematica dietro l’hashing e il modo in cui funziona il compromesso, promuovendo l’utilità di Bitcoin come una risorsa del futuro:
“È probabile che gli asset crittografici come Bitcoin emergeranno come una propria classe di attività e quindi avranno il potenziale per diventare un interessante strumento di investimento e diversificazione. Lo stesso Bitcoin potrebbe nel tempo assumere un ruolo simile all’oro “.
Qualche dettaglio
Il documento delinea quindi le aree in cui la tecnologia Blockchain avrà le applicazioni più efficaci. Il rovescio della medaglia delle applicazioni della tecnologia Blockchain, secondo i ricercatori, è l’enorme spreco di energia coinvolto nel settore del mining e la volatilità dei prezzi di una valuta non centralizzata.
La conclusione del documento evidenzia ancora una volta il potenziale di una nuova classe di beni in valuta digitale:
“Come bene, tuttavia, non bisogna trascurare i token alternativi basati su Bitcoin e Blockchains: l’innovazione consente di rappresentare la proprietà digitale senza la necessità di un’autorità centrale, che può portare alla creazione di una nuova classe di attività che può diventare un prezioso strumento di diversificazione del portafoglio “
Le dichiarazioni di Kaplan
“Le criptovalute sono qui per restare”. La Federal Reserve deve dunque monitorare l’andamento. Sarà necessario “capirle e adattarsi”. Per la prima volta la FED, per bocca di Robert Kaplan, presidente della Federal Reserve di Dallas, mette bocca sull’argomento. E lo fa senza toni disastrosi.
In un discorso di politica monetaria Kaplan ha voluto approfondire il suo pensiero su questo nuovo settore che sta invadendo il pianeta. In merito alla politica monetaria USA si è detto fiducioso che la banca centrale Usa alzerà i tassi in modo graduale.
Secondo il pensiero di Kaplan è più conveniente che la Federal Reserve aumenti il costo del denaro “più prima che dopo”. A suo avviso nel 2018 ci saranno tre ritocchi a rialzo di 0.25%, mentre Powell si prepara ad assumere la presidenza della Fed.