Conio, la fintech italiana che per prima in Italia ha sviluppato un portafoglio bitcoin accessibile e gestibile tramite una mobile app, supera quota 100.000 clienti. Registrando una crescita senza precedenti durante il lockdown. Da marzo a maggio 2020, infatti, il numero di acquisti di Bitcoin avvenuti sulla piattaforma è quadruplicato.
Conio la fintech Italiana che ha portato il Bitcoin su smartphone
Il numero di clienti retail raggiunto – la piattaforma di Conio è nata appunto con l’obiettivo di rendere particolarmente semplice e accessibile a tutti la compravendita e la conservazione della criptovaluta. È straordinario se consideriamo il contesto: la media “financial literacy” italiana vede i cittadini del Belpaese attestarsi su livelli dimezzati rispetto alla media OCSE. Infatti, solo il 30% raggiunge un livello di conoscenza della propria “economia domestica” adeguato, contro una media Ocse del 62% . Come da fonte della Banca d’Italia – “Measuring the financial literacy of the adult population”, 2018). Inoltre, secondo una ricerca condotta a livello globale da Kasperky, in Italia meno di 1 persona su 10 dichiara di conoscere e comprendere le criptovalute.
La corsa di Conio si inserisce in un contesto globale che ha registrato lo stesso sviluppo: diversi gli osservatori che hanno indicato un’accelerazione di interesse, in tutta l’Europa continentale e in UK, verso la criptovaluta.
Le ragioni alla base sono da individuarsi, da una parte, nella ricerca di un asset class di investimento decorrelata dai mercati e assimilabile all’oro. Infatti, il bitcoin è, come il metallo prezioso, una risorsa finita. Dall’altra, da un punto di ingresso particolarmente conveniente nel mese di marzo (la volatilità delle prime settimane di lockdown ne ha fatto crollare il prezzo nella notte tra il 12 e il 13 marzo).
Il Bitcoin a portata di tutti
Nata con l’obiettivo di permettere anche ai neofiti di avvicinarsi al mondo delle criptovalute. Conio è il primo portafoglio Bitcoin italiano che funziona su smartphone, distinguendosi nel panorama internazionale per semplicità, velocità e sicurezza. Tra gli importanti traguardi raggiunti, la società inoltre ha recentemente stretto una partnership con Hype da cui è nato Hype Bitcoin – iI primo servizio di compravendita di Bitcoin totalmente integrato in un conto bancario.
La criptovaluta sta vivendo un particolare momento di rialzo. Il valore del Bitcoin dipende unicamente dalla domanda e dall’offerta, il software che ne gestisce la generazione è stato pensato in modo da poter immettere una quantità massima di 21 milioni di monete. Un limite che fa sì che il valore della valuta dipenda solo dal mercato). L’aumento della base clienti durante i mesi del lockdown, nel nostro paese così come a livello internazionale, ha certamente contribuito a innescare il movimento rialzista in corso.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato: alla compravendita di bitcoin si sta infatti avvicinando una fascia sempre più ampia ed eterogenea di risparmiatori. Fin dall’inizio, l’obiettivo di Conio è stato quello di contribuire alla diffusione di questa valuta attraverso una piattaforma semplice e immediata; a nostro avviso, l’accelerazione di questi mesi è il segnale di un cambio di passo nel nostro Paese” dichiara Christian Miccoli CEO e co-founder di Conio.
La storia di Conio
Fondata nel 2015 da Christian Miccoli e Vincenzo Di Nicola, Conio è il primo portafoglio Bitcoin italiano che funziona su smartphone. È nato con l’obiettivo di permettere a tutti di avvicinarsi al mondo Bitcoin in modo semplice, attraverso una app per smartphone. Come tech company, Conio offre inoltre ad istituzioni finanziarie, banche e assicurazioni, soluzioni integrate per la gestione di asset digitali. Dai wallet per la gestione delle criptovalute all’integrazione dei protocolli blockchain all’interno di carte e servizi di pagamento su smartphone. In rapida crescita, il team di Conio è già composto da 15 persone e vanta complessivamente un importante know-how sul mondo delle criptovalute. Scopri di più sul loro sito.
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