26 politici corrotti condannati a morte in Cina,
ma si tratta di una BUFALA!
A rendere la foto virale è una ragazza Boliviana che ha condiviso l’immagine. Sicuramente l’intento era quello di mettersi al centro dell’attenzione per racimolare qualche like. Ma quanto c’è di vero in quella foto?
Le cose stanno così
Nel post trovate scritto: “la Cina esegue la condanna a morte di 26 politici corrotti”.
In realtà l’inquietante scatto mostra una realtà verosimile a quella espressa dalla giovane donna, se non per qualche dettaglio che va approfondito. Per prima cosa la foto risale al 2004, e già questo basta a capire la cattiva fede. La seconda cosa importante da sottolineare è che non si tratta di POLITICI CORROTTI.
Infatti la foro ritrae 26 spacciatori. Ragazzi che hanno incentrato il proprio business sulla droga. La Cina condanna fermamente l’utilizzo di sostanze stupefacenti, fino ad arrivare all’applicazione della Pena Capitale.
La correttezza è d’obbligo
Parlare della Pena di Morte è sicuramente argomento molto importante, specie in stati come la Cina ove vige un regime tutt’altro che democratico. Resta il fatto che fare cattiva informazione è sbagliato! La foto ha ricevuto migliaia di like e svariate condivisioni divulgando un fatto mai accaduto e delle circostanze totalmente inventate.
Il problema in Cina esiste
La Cina ha da sempre applicato la pena capitale. Le esecuzioni sono un segreto di stato e l’ultimo dato risale al 2013 quando vennero giustiziate 2400 persone. Ovviamente non si tratta dell’unico stato che attua la pena di morte, ma sicuramente i numeri sono raccapriccianti.
Ora ovviamente l’utente potrebbe voler condurre una battaglia contro la pena di morte nel pieno rispetto dei diritti umani. Ma la domanda è: perché mentire? Perché non essere corretti anche nella protesta? Una considerazione che prende vita da una bugia non ha molto valore. Aprite gli occhi e imparate a filtrare le notizie.