Standard & Poor’s lancia un allarme:”Un mancato accordo sulla brexit potrebbe mandare l’ economia del regno unito in recessione”.
Tornai riflettori in casa Brexit:l’ attenzione degli investitori si concentra sulla vicenda travagliata degli accordi che sembrano non voler avere fine.
Il parere dell’ agenzia.
Secondo l’ultimo giudizio dell’ agenzia di rating Standard & Poor’s, una mancanza sugli accordi porterebbe l’economia Britannica in recessione.
Sempre secondo l’agenzia, la recessione economica potrebbe durare 4-5 trimestri, con un calo del PIL del 2,7%.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, la disoccupazione potrebbe salire dai minimi storici del 4% al 7,4% entro il 2021.
Simili parametri sono paragonabili alla crisi finanziaria del 2007.
Sempre secondo l’agenzia, altro settore molto colpito sarà quello bancario.
Una tale condizione porterà le aziende ad essere insolventi nei confronti degli istituti di credito,in quanto un simile scenario comporterà una delocalizzazione delle principali realtà azienali.
Il Lavoro della premier May.
I neoziati con l’Unione Europea stanno per volgere al termine, e mentre la leader del partito conservatore Theresa May rassicura dicendo che gli accordi saranno quasi completati, numerose questioni, incluso il destino del confine con l’Irlanda, rimangono irrisolti.
Tutto ciò allontana le prospettive di un accordo tra le parti. Da qui scaturirebbe, dunque, l’uscita del Regno Unito dall’Unione senza accordi, o lo svolgimento di un nuovo referendum, tanto voluto da Soros.