La tensione tra l’Unione Europea e il Regno Unito torna ad alzarsi dopo l’ultima decisione del premier Boris Johnson. La Brexit news del momento riguarda l’azione legale avviata da Bruxelles nei confronti del governo di Londra per aver violato il trattato. In una fase in cui gli scenari della Brexit non sono ancora pienamente delineati e in cui c’è da discutere, questa scelta non è incoraggiante. Tuttavia, l’azione dell’Europa non è stata presa senza validi motivi e le cause non sono una incomprensione tra le parti.
Brexit news: Bruxelles fa causa allo UK
Il governo di Boris Johnson è destinatario di una citazione dall’Unione Europea e potrebbe dover difendersi dinnanzi la Corte di Giustizia Europea.
Il vice presidente della Commissione Europea, Maroš Šefčovič, auspica una risoluzione bonaria della controversia. Infatti, in una sua dichiarazione ha fatto presente che l’UE è disposta a un colloquio “collaborativo, pragmatico e costruttivo”.
Il motivo della controversia è da ricondurre a una delle questioni già affrontate nel corso delle trattative. Il nodo è sempre la frontiera tra l’Irlanda del Nord (UK) e l’Irlanda (UE), per via di un cambio procedure unilaterale da parte di Londra. Da inizio marzo, infatti, il Regno Unito ha implementato nuove procedure di controllo per i prodotti che arrivano alla frontiera. Il tutto senza aver consultato e ottenuto l’assenso dell’Unione Europea.
Costituisce una vera e propria lettera di costituzione in mora quella inviata da Bruxelles, asserendo che le azioni del governo Johnson violano le disposizioni del protocollo. Inoltre, violano l’obbligo di buona fede così come stabilito dall’accordo di recesso. Stabilendo un periodo di 30 giorni entro cui rispondere. Una Brexit news che rende bene l’idea del clima instaurato tra le due parti.
La lettera di Šefčovič
Il vice presidente Šefčovič ha inviato una missiva al responsabile per la Brexit per il Regno Unito, il ministro David Frost. Il contenuto della lettera dice in buona sostanza di avviare una serie di consultazioni in buona fede presso il comitato misto. Per l’appunto, l’organo che sovrintende al protocollo e consente alle parti di prendere scelte congiunte.
We agreed IE/NI Protocol together, as the only way to protect Good Friday (Belfast) Agreement. Bound to implement it together. Unilateral action undermines trust.
🇪🇺 committed to making Protocol work for all. I invite 🇬🇧 to return to collaborative track https://t.co/PsL7e8ZUvF
— Maroš Šefčovič🇪🇺 (@MarosSefcovic) March 15, 2021
Il testo è eloquente:
“L’UE e il Regno Unito hanno concordato insieme il protocollo. Siamo anche tenuti ad attuarlo insieme.
Le decisioni unilaterali e le violazioni del diritto internazionale da parte del Regno Unito annullano il suo stesso scopo e minano la fiducia tra di noi. Il Regno Unito deve attuarle adeguatamente se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi”.
La speranza del Primo ministro Boris Johnson in merito a questa Brexit news e ai suoi effetti, è che si possa costruire un dialogo con l’UE. Sostenendo che vi è anche la necessità di tenere fede ai rapporti interni al Regno Unito come il rispetto degli accordi del Venerdì Santo.
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