Brexit: Boris Johnson avanza nei sondaggi. Fissata per oggi un’altra votazione in parlamento.
Il parlamento britannico voterà oggi anche una volta sulla Brexit mentre Boris Johnson avanza nei sondaggi. La decisione da prendere, allo stato attuale, riguarda la possibilità o meno di indire nuove elezioni anticipate.
L’obiettivo attuale sarebbe quello di tentare di uscire dalla crisi politica iniziata a causa della Brexit. La settimana scorsa l’attuale primo ministro in carica Boris Johnson ha invocato elezioni anticipate per uscire fuori da questa fase di stallo. L’obiettivo principale sarebbe quello di elaborare una strategia ferrea sulla Brexit, modus operandi criticato pesantemente. Tanto è vero che il Primo Ministro ha perso la maggioranza in Parlamento dopo che 21 deputati moderati sono stati esclusi dal partito conservatore.
È proprio grazie a questi 21 che è stato approvato il disegno di legge in opposizione alla Hard Brexit.
Cosa si vuole ottenere?
L’obiettivo cardine è quello di non portare il Regno Unito fuori dall’Unione Europea senza accordo.
Nel fine settimana il fratello del Primo Ministro, Jo Johnson, ha lasciato il governo appellandosi all “interesse nazionale”. Sabato sera la Ministra del lavoro Amber Rudd ha presentato le dimissioni. Inizia una nuova settimana per il Primo Ministro dopo colpi e contraccolpi a cui ha dovuto far fronte.
Brexit: Johnson avanza nei sondaggi. Le elezioni potrebbero rilanciarlo.
YouGov ha pubblicato i risultati di un sondaggio sul Sunday Times e la situazione che emerge è curiosa: in cima alla lista ci sarebbe il partito conservatore, che sta riprendendo consenso. Attualmente dovrebbe affermarsi con il 35% dei voti. Si tratta di ben 14 punti in più rispetto ai Labour di Corbyn.
Altri sondaggi mostrano una situazione più o meno analoga, ma sempre col partito conservatore in testa.
Per indire nuove elezioni Boris Johnson ha bisogno di una maggioranza dei due terzi in Parlamento. Tuttavia, l’opposizione, conscia del suo attuale svantaggio, non è favorevole a queste elezioni nell’immediato futuro. L’idea è quella di garantire un accordo adeguato per la Brexit: il tutto, chiaramente, prima di andare al voto.
Parlamento sospeso fino al 14 ottobre
Intanto oggi sarà l’ultima seduta del parlamento. Le porte riapriranno il 14 ottobre con il discorso della Regina mentre la sterlina si apprezza per il blocco del no deal.