Per il numero uno della Bank Of England
l’inflazione toccherà il suo picco a ottobre
Secondo quanto affermato da Carney,
non sembra essere lontano un rialzo dei tassi sulla sterlina.
I dati
Inflazione ai massimi del 2012 in Gran Bretagna con la pubblicazione dei dati odierni. Il mese di settembre ha rispettato le stime degli analisi per ciò che concerne l’Indice dei Prezzi al Consumo. Ma c’è di più: la BoE, Central Bank del Regno Unito, annuncia che l’inflazione potrebbe aumentare in un prossimo futuro. Le cause sono da ricercare, nello specifico, nel deprezzamento post Brexit del Pound. Nel periodo immediatamente posteriore al referendum, infatti, la sterlina segnò nuovi importanti minimi di periodo, svalutandosi considerevolmente.
Cosa accadrà ai tassi di interesse?
In un contesto del genere le regole impongono alla Banca Centrale di intervenire. Questo è uno dei motivi per cui, secondo la maggior parte degli analisti, la Bank of England potrebbe ritoccare a rialzo i tassi di interesse già nell’imminente. Secondo Bloomberg l’aumento dell’inflazione, nel mese di settembre, è dovuto al rincaro prezzi in due settori: quello dei trasporti e quello alimentare. D’altro canto l’effetto Brexit e il ritardo nell’inizio delle trattative non permette alla sterlina di trovare la forza per un deciso allungo rialzista. L’incertezza che scaturisce dal ritardo delle trattative che sanciranno, con il 2019, il divorzio dall’UE, intimoriscono gli investitori.
L’inflazione sembra destinata ad aumentare
Secondo il governatore della Banca centrale inglese, Mark Carney, i prezzi al consumo toccheranno un picco a ottobre. Lo ha dichiarato in edizione dinanzi alla Commissione del Tesoro. Secondo il Presidente la soglia del 3% potrebbe essere oltrepassata. Questo creerebbe degli squilibri nocivi per l’economia. Ed è proprio quello il momento in cui la Bank of England si troverà costretta ad intervenire con una stretta monetaria.