Un buisness dal modello sicuramene insolito, che esordisce nella città di Torino suscitando non poco scalpore.
Il buisness della prostituzione viene completamente stravolto: infatti le cortigiane non sono più in carne ed ossa come un tempo, bensì di plastica e silicone.
I modellini sono stati realizzati dall’azienda Lumidolls che dopo aver inaugurato questi buisness in giro per l’Europa come Barcellona e Parigi, adesso arriva anche in Italia. Il primo marchio al mondo ad offrire l’intrattenimento ludico-sessuale, con realistiche e realistici SexDolls.
Al momento sono disponibili solo sette bambole, chiamate Kate, Ilary, Molly, Arisa, Naomi e Bianca. C’è anche un robot maschile chiamato Alessandro, che si può adattare con diverse misure. Il luogo è uno spazio lussuoso, assolutamente riservato e del tutto legale. Infatti la catena Spagnola è in possesso di certificazioni Europee e di materiali idonei per l’igenizzazione dei modelli ogni volta che vengono usati.
Un’azienda che implementa un buisness all’avanguardia sul servizio.
Sul loro sito, a pochi giorni dell’apertura a Torino, raccontano “La nostra vasta esperienza in questo settore ci consente di lavorare ai migliori livelli qualitativi per offrirvi esperienze il più soddisfacenti possibile. Nella nostra location di Torino entrerete in un luogo confortevole, di buon gusto, dove riuscirete a realizzare tutte le vostre fantasie fin nei minimi dettagli. Da soli, con il vostro o la vostra partner, con i vostri amici … Una festa di addio al celibato/nubilato? Ci adattiamo completamente alle vostre esigenze per garantirvi intensi attimi di piacere con le migliori e i migliori Sexdolls del mondo, come non avreste mai potuto immaginare“.
Il prezziario.
Le tariffe non sono proprio modiche, e questo non solo deriva dal fatto che il buisness non conosce ancora concorrenza, ma soprattutto perchè è attento alle esigenze, alla sicurezza ed alla salute del Cliente. I prezzi si aggirano intorno ad ottanta euro per mezz’ora d’intrattenimento, cento euro per un’ora e centoottanta per due. Per quanto riguarda l’acquisto,i prezzi delle bambole possono arrivare a costare fino a quindicimila euro.
Progetti d’Espansione.
Ad ogni modo questo buisness sembra non voler conoscere confini. Il progetto è infatti quello di espandersi anche in Sud Italia, precisamente nella regione della Campania. L’attività dovrebbe essere ubicata tra Aversa e Giuliano, tra la Provincia di Caserta e quella di Napoli dunque.