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🏦 CENTRAL BANKS- Oggi il discorso di 4 presidenti

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 Ben 4 presidenti interverranno il 28 giugno; e tutti alla stessa ora

TRADING  Il 28 giugno ha tutta l’aria di quella che sarà una giornata memorabile. Ben 4 presidenti di Banche Centrali interverranno simultaneamente. A seguire gli attesi dati sulle scorte di Petrolio Greggio, determinanti per sancire il rialzo dell’oro nero.

A che ora parleranno i presidenti?

 

L’inizio dei discorsi è previsto per le h 15.30. Partiranno simultaneamente Mario Draghi, presidente della BCE. Oltreoceano sarà la volta di Poloz, presidente della BoC. L’inglese Carney, per la BoE e Mr. Kuroda per la Boj.

E’ un momento molto delicato per l’UE

La situazione macro politica è stabile. Draghi ha sconvolto i mercati, spingendo l’euro a rialzo contro il dollaro, nella giornata del 27 giugno. Sembra che il tapering sia sempre più vicino. Significa che la BCE si sta preparando ad una stretta monetaria. Secondo Mario Draghi l’Europa, in maniera omogenea, “mostra evidenti segni di miglioramento”. Lo ha fatto sapere nel pomeriggio di martedì 27 dal Portogallo.

L’unica cosa che ancora frena la BCE è l’inflazione che appare ancora lontana dal target prefissato.

La BCE si trova ad affrontare una sfida insolita ha detto Draghi. Siamo davanti ad una crescita che è «al di sopra del trend e ben distribuita in tutta l’area dell’euro».
Ma al tempo stesso, l’inflazione è più instabile di quanto ci si aspettasse.

Il Canada alzerà i tassi ben presto

Seguendo l’esempio dei vicini di casa, Polo aveva già annunciato che la BoC intende alzare i tassi di interesse “presto”. Non sarebbe una cosa strana in virtù dell’effetto domino FED. Per questione macroeconomica e geografica, appare scontato che la prima a seguire gli states sarà la Bank of Canada. Gli investitori si attendono, dunque, ulteriori dettagli da parte del governatore.

Kuroda ha ben chiara la sua posizione

Secondo il presidente della Bank of Japan, invece, i tassi devono rimanere bassi sullo yen. Nel corso di quest’ultimo biennio la Boj ha dovuto affrontare i compratori. Kuroda cerca di evitare in tutti i modi un rafforzamento dello Yen che, a suo avviso, in questa fase, sarebbe deleterio per il Giappone. Quindi tassi bassi per lungo periodo ancora. Uno dei motivi per cui il dollaro non ha perso terreno contro la moneta nipponica. 

Carney deve far fronte alla BREXIT, ma occhio ai minimi

Nulla di strano che Carney possa accennare ad un rialzo dei tassi di interesse sulla sterlina. Nel corso di quest’ultimo periodo, dopo le elezioni, il cable torna a perder colpo in prossimità dei minimi storici. Sarà interessante capire la politica che la BoE intende adottare in questa fase delicata per il Regno Unito. Nel contempo le trattative sembrano direzionare UE e UK verso una Mild Brexit, ossia una risoluzione pacifica e con molti compromessi. 

Attenzione alla volatilità

Si raccomanda di prestare attenzione alla volatilità per via, soprattutto, dell’accavallamento degli interventi. Evitate di prender posizione durante gli interventi, e gestite gli stop loss qualora foste gia a mercato. 

Buon trading  

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