I mercati rimangono aperti anche a ferragosto. Occhi sui dati.
Settembre sarà un mese di scelte fondamentali per le banche centrali.
Vacanze, mare, sole, barca e tintarella, con la promessa che a settembre si ridiscute tutto. Con questo spirito le due banche centrali più importanti del pianeta (BCE e FED) ci hanno lasciato il mese scorso. E allora? Perché tutti i trader guardano ai dati di agosto con un’attenzione maniacale?
La BCE
Parola di Drago: a settembre potrebbero esserci degli importanti sviluppi che preannunceranno un ulteriore taglio degli stimoli (QE). Questo significa che bisognerà prestare particolare attenzione ai dati relativi alla produzione del vecchio continente. Il 25 agosto avremo delle attese notizie relative al prodotto interno lordo. Sarà essenziale capire se i dati rispecchieranno la ripresa tanto auspicata dal consiglio direttivo della Banca Centrale Europea. Con l’inizio del Tapering, previsto secondo molti analisti nel dicembre del 2017, cambierà, difatti, il punto di vista della BCE sulla situazione economica europea.
Fed
Rialzo o non rialzo? Settembre dovrebbe essere il mese giusto per dare il via libera alla Federal Reserve per il terzo rialzo dei tassi di interesse di quest’anno. Dopo i dati sulle buste paga del settore non agricolo (NFP) così incoraggianti, gli analisti danno per scontato un ritocco del 0.25% al prossimo meeting. La FED aveva infatti programmato ben 4 rialzi dei tassi di interesse per quest’anno. A differenza del 2016, però, questa volta la Yellen e compagni stanno rispettando il tabellino di marcia. “Non riserveremo sorprese agli investitori e saremo chiari”. Parola di Janet
Occhio ai verbali di questa settimana
Mercoledì i verbali della FED, giovedì quelli della BCE. Nella settimana di Ferragosto i trader proveranno a cogliere ogni spunto possibile dalle parole dei verbali contenenti gli approfondimenti delle decisioni di politica monetaria dei meeting di luglio. A causa dei bassi volumi non è complesso presagire forte volatilità per questa settimana. Come sempre consigliamo prudenza negli investimenti.